TREVISO - 6300 like, 4400 condivisioni e 1500 commenti. E' quello che sta avvenendo sulla pagina social di Roberto Gava, il medico radiato dall'ordine trevigiano per le sue posizioni vicine alla filosofia no-vax. E se il mondo scientifico accoglie come una sentenza storica la decisione dell'ordine dei medici di Treviso, un vasto movimento d'opinione, avverso alla medicina ufficiale e vicino ai sospetti di manipolazione dalle lobby farmaceutiche, vuole dire la sua. Per molti, infatti, Gava è un simbolo. Viviamo in un paese che dovrebbe essere democratico ma è dittatoriale scrive Jenny mentre Eleonora afferma che da figlia di medico so cosa vuol dire rimanere fedeli al giuramento, quando il mondo ti spinge a sporcarti di compromessi e ti isola se non lo fai. Molti i medici a testimoniare solidarietà al cardiologo in forze all'ospedale di Castelfranco. L'amico Gava che conosco e apprezzo da anni come persona ancor prima che come professionista, anche se non ne ho condiviso alcune posizioni- precisa Roberto- è stata la vittima sacrificale sull'altare della menzogna. E sulla punizioen esemplare torna Marzia: punirne uno per educarne cento: massima stima. Credo che tutto questo si trasformerà presto in ottimo concime per lavorare da uomo libero- ribatte un altro medico, Matteo- Buona vita, caro collega. C'è anche chi fa dell' ironia, mettendo in luce le incongruenze del sistema italiano. Ricapitolando, in Italia non viene radiato che spacca le ossa ai pazienti per allenarsi.
Elena Filini
Elena Filini
