Il sogno di due vecchi amici «Vittoria costruita a tavolino»

Mercoledì 13 Giugno 2018
Il sogno di due vecchi amici «Vittoria costruita a tavolino»
DIETRO LE QUINTE
TREVISO 23 gennaio - 10 giugno: meno di cinque mesi per costruire un risultato impensabile fino a poco tempo fa. Ma dietro la fatica di Mario Conte, oltre le insonnie, i caffè, le mani strette, la presenza capillare ovunque, c'è soprattutto Alessandro Manera, autentico alter ego del nuovo sindaco. «Siamo due ragazzi sfortunati delle periferie - ironizza - Mario è di San Paolo, io della Chiesa Votiva. Quattro anni fa abbiamo deciso di partire con quest'avventura». Manera è consigliere comunale nel comune di Paese, vicepresidente dei dirigenti industrali. «Sono un dirigente d'azienda, chimico di formazione - spiega - seguo Mario nella strategia e sono stato il responsabile della campagna elettorale». Ma il suo racconto è quello di un sogno a due, della voglia di farcela, mettendo passione, entusiasmo e disciplina, dalla mattina alla sera, sette giorni la settimana.
IL GRUPPO
Dello staff fa parte anche Elena Vizzotto. Tablet sempre in mano, a prima vista sembra solo la donna delle dirette. In realtà è la responsabile organizzativa della Toscana per la Lega, responsabile nazionale delle politiche sociali femminili per il Carroccio in regione e oggi assistente parlamentare. «È originaria di Oderzo - prosegue Manera - è entrata nello staff per aiutarci nella parte burocratica, un ottimo elemento». E poi, ma la lista non è certo in ordine d'importanza, c'è Piergiorgio Paladin che con Ideeuropee ha suggellato lo storico risultato: «Piergiorgio Paladin è stato un regista con capacità di analisi, gestione e soluzione dei problemi ai massimi livelli. Nulla di quello che si è visto e i risultati ottenuti nascono dal caso».
LA SINTONIA
Una campagna elettorale è una grande galoppata che parte con molti desideri e poche certezze. Che vive del saliscendi del consenso e dei passi falsi. Che mette a dura prova l'equilibrio. «Con Mario abbiamo una simbiosi vera, un'amicizia solida, sana - prosegue Manera - non ci piace improvvisare, schematizziamo sempre tutto. Vivere tutto questo insieme a un amico ha un grande valore aggiunto: hai di fronte uno che ti dice la verità». E qui Manera spiega la sua teoria sulle campagne elettorali e i tonfi quando meno te li aspetti: «In chimica un sistema non percepisce mai se stesso. Quando sei in ascensore non hai la percezione di salire o scendere. Accade così anche nella macchina politica Per questo l'onestà di chi ti affianca è fondamentale».
IL SEGRETO
Ha vinto Mario Conte, ha vinto la sua lista: un soggetto politico nuovo e un uomo senza un vero background politico. Il segreto? «Di sicuro lo slogan che abbiamo studiato, spesso andando contro il desiderio degli altri. La chiave, le merlature e siamo tutti trevigiani. Un messaggio molto inclusivo che resttuisce l'orgoglio di essere trevigiani a tutti, anche agli stranieri che arrivano qui e vivono secondo le regole».
Elena Filini
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