IL REPORTAGE
TREVISO Giorgio Bassani tra antisemitismo ed emarginazione, la solitudine

Giovedì 21 Giugno 2018
IL REPORTAGE
TREVISO Giorgio Bassani tra antisemitismo ed emarginazione, la solitudine nell'arte e nella letteratura, il principio di eguaglianza nella Costituzione. Sono queste le tracce della prima prova scritta della maturità, iniziata ieri con il classico tema di italiano, uguale per tutti gli istituti, più gettonate tra gli studenti trevigiani. Ma non sono mancate le scelte diverse: più di qualcuno ha affrontato il tema del secondo dopoguerra con riferimenti ad Aldo Moro e Alcide De Gasperi e quello sui totalitarismi, tra masse e propaganda. Per la prima volta, infatti, i titoli hanno fatto felici un po' tutti. In primis perché le previsioni della vigilia si sono rivelate in buona parte azzeccate. Cosa più unica che rara quando si parla di maturità. La chiave è stata quella degli anniversari. La Costituzione è entrata in vigore esattamente 70 anni fa. La cifra tonda aveva messo la pulce nell'orecchio a più di qualche maturando. E alla fine la traccia è arrivata. Discorso simile per i 40 anni dal rapimento e dall'uccisione di Moro. Bassani, invece? No, non era atteso. Molti studenti l'hanno visto quasi come un Carneade. Chi era costui? L'autore de Il giardino dei Finzi-Contini. Ma giusto per sentito dire. Nessuno è arrivato a studiarlo a scuola.
ATTUALITA'
Fatto sta che gli argomenti dell'antisemitismo, della discriminazione e dell'emarginazione trattati nel brano preso proprio dal suo libro più famoso hanno spinto più di qualcuno a cimentarsi con l'analisi del testo facendo collegamenti con un tema quanto mai attuale come quello dell'immigrazione. «Non siamo arrivati a studiare Bassani, ma il tema dell'emarginazione era molto interessante. Si potevano dire molte cose spiega Anna Cendron della 5 A del liceo linguistico del Canova, tra le prime a uscire poco dopo mezzogiorno e mezzo ho parlato di ciò che sta accadendo negli ultimi tempi. Ho parlato di Trump e dei bambini che vengono separati dai genitori sul confine tra Messico e Stati Uniti. La legge a volte va contro l'etica». Oggi per lei c'è la seconda prova di inglese. Ma il più temuto resta il terzo scritto: il quizzone. E dopo il diploma? «Prenderò un anno sabbatico dice poi mi piacerebbe iscrivermi a Medicina». Anche Veronica Dall'Armi, della 5 F linguistico, sempre Canova, ha scelto Bassani. «I titoli erano tutti molto belli sottolinea l'analisi del testo mi è sembrata fattibile. Non avevamo studiato l'autore, ma il tema del razzismo dava comunque molti spunti». Lei ha già scelto l'università: Beni culturali a Trento. «Sono usciti gli argomenti che ci aspettavamo: razzismo, il riferimento ad Aldo Moro e la Costituzione erano i più quotati fa il punto Alberto Marino, della 5 A liceo linguistico del Duca degli Abruzzi io ho scelto Bassani perché parlando di emarginazione mi ha permesso di fare dei collegamenti tra quanto successo nella Seconda guerra mondiale e ciò che sta capitando ora a livello politico».
LETTERATURA E BIOETICA
Altri hanno optato per l'ambito artistico-letterario: i diversi volti della solitudine nell'arte e nella letteratura, con riferimenti a quadri di Munch e Hopper e a testi di Petrarca, Pirandello e Quasimodo. «Ho fatto questo. Speriamo bene spiega Federica Brunello della 5 B liceo linguistico le tracce, comunque, erano quelle che ci aspettavamo». Un gruppo di studenti del Canova si è buttato sul tema tecnico- scientifico: il dibattito bioetico sulla clonazione. La sorte ha voluto che solo pochi mesi fa avessero frequentato un corso di bioetica. Un ottimo viatico. Ma il titolo più atteso era sicuramente quello sulla Costituzione. E mai speranze furono meglio riposte. Il titolo recitava: Il principio dell'eguaglianza formale e sostanziale nella Costituzione. In altre parole, l'articolo 3. «Sulla Costituzione ci eravamo preparati rivela Lisa Meneguz della quinta indirizzo socio-sanitario del Besta avevamo già svolto temi simili, anche se magari con tagli diversi. Alla fine l'hanno fatto in molti». Giada Tosatto, sempre del Besta, ha invece optato per l'ambito socio-economico sulla creatività. «Rispetto ai titoli degli scorsi anni conclude questi ci sono sembrati più fattibili».
Mauro Favaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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