IL PIANO DELL'USL
TREVISO Quaranta parcheggi gratuiti attorno al poliambulatorio di borgo Cavalli. Non liberi per tutta la giornata. Ma a disco orario. Basterebbe mezz'ora. O anche 25 minuti, volendo limare ulteriormente le soste. È il piano proposto dall'Usl della Marca al Comune per rivedere il sistema dei park ridosso del distretto del centro storico. «L'obiettivo è fare in modo che con gli stalli gratuiti, pur a tempo, ci sia la possibilità di lasciare l'auto nelle immediate vicinanze dell'ingresso. Sarebbe importante soprattutto per i pazienti più anziani spiega Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl che potrebbero parcheggiare vicino alla struttura per il tempo necessario a sottoporsi alle visite. In caso di interventi più lunghi i familiari potrebbero far scendere l'anziano davanti al distretto, accompagnarlo agli ambulatori e infine spostare l'auto altrove. Magari al Foro Boario». In realtà quest'ultimo non è troppo vicino. Sono circa 500 metri a piedi. Il parcheggio dell'ex pattinodromo, invece, dista circa 800 metri. Altrimenti non restano che i parcheggi a pagamento tra borgo Mazzini e via Oriani.
SALTO DI QUALITÀ
Gli stalli a disco orario rappresenterebbero un nuovo salto di qualità nell'insieme dei servizi offerti a borgo Cavalli. La scorsa estate il poliambulatorio del centro è stato ampliato proprio per far posto alle persone più anziane. Alla fine di luglio è stata inaugurata la nuova area Anziani e fragilità. Una zona da 500 metri quadrati con 14 ambulatori specialistici che funzionano con l'aiuto dei medici dell'Oras di Motta. Si è trattato di un intervento da 640mila euro. Di cui 200mila per nuovi macchinari. Ora l'Usl sta cercando di concentrare a borgo Cavalli le visite specialistiche per chi ha più di 75 anni, donne incinte, bambini e disabili che vivono a Treviso e nella prima cintura urbana. Così che non debbano più sobbarcarsi i viaggi verso l'ospedale di Motta o altri centri sparsi nella provincia.
I TEMPI
L'obiettivo è chiudere l'accordo sui parcheggi prima delle elezioni comunali in programma per la prossima primavera. Non dovrebbe essere una missione impossibile. A Ca' Sugana già concordano sul fondamento della proposta dell'Usl. La questione è seguita direttamente dal vicesindaco Roberto Grigoletto. E l'idea del disco orario è considerata la chiave giusta per garantire una buona rotazione delle auto. Insomma, non manca che il via libera ufficiale.
Mauro Favaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Quaranta parcheggi gratuiti attorno al poliambulatorio di borgo Cavalli. Non liberi per tutta la giornata. Ma a disco orario. Basterebbe mezz'ora. O anche 25 minuti, volendo limare ulteriormente le soste. È il piano proposto dall'Usl della Marca al Comune per rivedere il sistema dei park ridosso del distretto del centro storico. «L'obiettivo è fare in modo che con gli stalli gratuiti, pur a tempo, ci sia la possibilità di lasciare l'auto nelle immediate vicinanze dell'ingresso. Sarebbe importante soprattutto per i pazienti più anziani spiega Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl che potrebbero parcheggiare vicino alla struttura per il tempo necessario a sottoporsi alle visite. In caso di interventi più lunghi i familiari potrebbero far scendere l'anziano davanti al distretto, accompagnarlo agli ambulatori e infine spostare l'auto altrove. Magari al Foro Boario». In realtà quest'ultimo non è troppo vicino. Sono circa 500 metri a piedi. Il parcheggio dell'ex pattinodromo, invece, dista circa 800 metri. Altrimenti non restano che i parcheggi a pagamento tra borgo Mazzini e via Oriani.
SALTO DI QUALITÀ
Gli stalli a disco orario rappresenterebbero un nuovo salto di qualità nell'insieme dei servizi offerti a borgo Cavalli. La scorsa estate il poliambulatorio del centro è stato ampliato proprio per far posto alle persone più anziane. Alla fine di luglio è stata inaugurata la nuova area Anziani e fragilità. Una zona da 500 metri quadrati con 14 ambulatori specialistici che funzionano con l'aiuto dei medici dell'Oras di Motta. Si è trattato di un intervento da 640mila euro. Di cui 200mila per nuovi macchinari. Ora l'Usl sta cercando di concentrare a borgo Cavalli le visite specialistiche per chi ha più di 75 anni, donne incinte, bambini e disabili che vivono a Treviso e nella prima cintura urbana. Così che non debbano più sobbarcarsi i viaggi verso l'ospedale di Motta o altri centri sparsi nella provincia.
I TEMPI
L'obiettivo è chiudere l'accordo sui parcheggi prima delle elezioni comunali in programma per la prossima primavera. Non dovrebbe essere una missione impossibile. A Ca' Sugana già concordano sul fondamento della proposta dell'Usl. La questione è seguita direttamente dal vicesindaco Roberto Grigoletto. E l'idea del disco orario è considerata la chiave giusta per garantire una buona rotazione delle auto. Insomma, non manca che il via libera ufficiale.
Mauro Favaro