Il palazzo non si vende, il prezzo crolla

Venerdì 18 Agosto 2017
Il palazzo non si vende, il prezzo crolla
TREVISO (mf) Sembrava ormai fatta. Invece niente. L'Israa dovrà lanciare un nuovo bando per provare a vendere il palazzo di cinque piani che sorge ai civici 30 e 32 di via Barberia, attaccato a Ca' dei Ricchi e a due passi da piazza dei Signori. Con un ulteriore sconto. All'inizio, un anno e mezzo fa, l'istituto puntava a incassare 835mila euro. Nelle scorse settimane stava per chiudere a 676.350 euro con una società che sembrava intenzionata a realizzare uffici e appartamenti di pregio. Sarebbero stati circa 160mila euro in meno del prezzo iniziale. Ma adesso bisognerà scendere ancora. «Faremo un nuovo bando conferma il presidente Luigi Caldato abbassando la richiesta». La vendita del palazzo della Barberia è l'ultimo tassello della maxi cessione di immobili messa in piedi dall'Israa per incassare qualcosa come 2 milioni di euro. Soldi che servono per finanziare il progetto del nuovo quartiere della terza età con oltre 260 posti ideato tra piazzale Burchiellati, via Manzoni, borgo Mazzini e via Sant'Agostino. L'edificio attaccato a piazza dei Signori è l'unico che ha visto un ribasso. Tutti gli altri hanno registrato degli incrementi. Oltre a un appezzamento di terreno nel comune di San Felice Circeo (Latina), si è dato fondo alla donazione di cinque anni fa di Bruno Fornasier, meccanico in pensione, all'epoca 78enne, che ha lasciato all'istituto sei unità immobiliari in cambio di assistenza a vita nella casa-albergo di borgo Mazzini: quattro a Treviso (una in via Baracca, dove viveva, una in via Tommaso Salsa e due in via Giacinto Gallina), una in centro a Spresiano e una, divisa in due appartamenti, in via Padova a Conegliano.

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