IL LUTTO
TREVISO È morto il carmelitano padre Corrado Sartori, nato e cresciuto a Treviso, ma noto soprattutto perché per molti anni ha svolto la funzione di esorcista per conto del Patriarcato di Venezia. Aveva 98 anni e da gennaio scorso era rientrato a Treviso per ragioni di salute, dopo aver vissuto a lungo nel convento di Santa Lucia a Venezia. «Aveva il carisma dell'ascolto ed era sempre dedito alla preghiera», lo ricorda il priore, parlando del religioso come «di una persona sempre cordiale, sempre disponibile a dialogare per un consiglio spirituale o per la confessione». Anche per questa sua propensione gli era stato chiesto di fare l'esorcista e, aggiunge ancora il priore, «di fedeli che ha accompagnato ce ne sono stati tanti». Padre Sartori aveva festeggiato ben 74 anni di ordinazione sacerdotale.
IN GIRO PER IL MONDO
Originario di Santa Bona, dov'era nato nel dicembre del 1919, ma trasferitosi a Sant'Angelo all'età di 5 anni, negli anni ha girato tantissimo: Roma, Bolzano, Mantova come padre superiore; parroco a Vienna, Graz, Verona, Trieste, Pieve di Cadore, Catania e infine Venezia. Il funerale sarà celebrato oggi alle 10 nella chiesa dei Carmelitani, in via Oberdan a Treviso.
I RICORDI
«Non è merito mio se sono qua, ma è tutta Grazia di Dio» aveva detto nella chiesa di Sant'Angelo in occasione del 60esimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale. Un giorno che è sempre stato vivo nella sua memoria: «Avvenne a Mantova nel 1944 - ricordava - alle 7 del mattino per via dei bombardamenti».
L'INCARICO
Nel 1992 gli venne conferito un incarico molto importante: fu nominato esorcista a Belluno, un compito estremamente difficile e delicato. E l'incarico gli fu poi rinnovato a Catania e, più recentemente, a Venezia dall'allora patriarca Angelo Scola. «Sono in prima linea per combattere il male - commentò allora - e se tanti che sono scettici fossero passati attraverso le esperienze che ho avuto si ricrederebbero».
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO È morto il carmelitano padre Corrado Sartori, nato e cresciuto a Treviso, ma noto soprattutto perché per molti anni ha svolto la funzione di esorcista per conto del Patriarcato di Venezia. Aveva 98 anni e da gennaio scorso era rientrato a Treviso per ragioni di salute, dopo aver vissuto a lungo nel convento di Santa Lucia a Venezia. «Aveva il carisma dell'ascolto ed era sempre dedito alla preghiera», lo ricorda il priore, parlando del religioso come «di una persona sempre cordiale, sempre disponibile a dialogare per un consiglio spirituale o per la confessione». Anche per questa sua propensione gli era stato chiesto di fare l'esorcista e, aggiunge ancora il priore, «di fedeli che ha accompagnato ce ne sono stati tanti». Padre Sartori aveva festeggiato ben 74 anni di ordinazione sacerdotale.
IN GIRO PER IL MONDO
Originario di Santa Bona, dov'era nato nel dicembre del 1919, ma trasferitosi a Sant'Angelo all'età di 5 anni, negli anni ha girato tantissimo: Roma, Bolzano, Mantova come padre superiore; parroco a Vienna, Graz, Verona, Trieste, Pieve di Cadore, Catania e infine Venezia. Il funerale sarà celebrato oggi alle 10 nella chiesa dei Carmelitani, in via Oberdan a Treviso.
I RICORDI
«Non è merito mio se sono qua, ma è tutta Grazia di Dio» aveva detto nella chiesa di Sant'Angelo in occasione del 60esimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale. Un giorno che è sempre stato vivo nella sua memoria: «Avvenne a Mantova nel 1944 - ricordava - alle 7 del mattino per via dei bombardamenti».
L'INCARICO
Nel 1992 gli venne conferito un incarico molto importante: fu nominato esorcista a Belluno, un compito estremamente difficile e delicato. E l'incarico gli fu poi rinnovato a Catania e, più recentemente, a Venezia dall'allora patriarca Angelo Scola. «Sono in prima linea per combattere il male - commentò allora - e se tanti che sono scettici fossero passati attraverso le esperienze che ho avuto si ricrederebbero».
