IL CONGRESSO
TREVISO Il Partito democratico di Treviso sceglie Nicola Zingaretti.

Lunedì 21 Gennaio 2019
IL CONGRESSO TREVISO Il Partito democratico di Treviso sceglie Nicola Zingaretti.
IL CONGRESSO
TREVISO Il Partito democratico di Treviso sceglie Nicola Zingaretti. Il presidente della Regione Lazio candidato alle primarie per la segreteria del Pd nazionale ha ottenuto il maggior numero di consensi nelle votazioni aperte ai tre circoli del partito cittadino, andate in scena ieri a Ca' del Galletto. L'affluenza è stata bassa. Meno della metà degli aventi diritto. Su 72 votati, Zingaretti ha portato a casa 31 preferenze. Appaiati in seconda posizione ci sono Maurizio Martina e Roberto Giachetti, con venti preferenze ciascuno. Più una scheda bianca. Procede così il percorso per individuare i tre candidati alla segreteria più sostenuti dagli iscritti che si sfideranno nell'ultima fase: le primarie aperte del 3 marzo. Oltre a Treviso, Zingaretti ieri ha vinto anche nel circolo di Montebelluna, staccando di otto preferenze Martina, e a Mogliano, dove ha preso 20 voti in più dello stesso ex ministro dell'Agricoltura. Sul piano provinciale, dopo il turno di ieri, Zingaretti si conferma in testa nei consensi degli iscritti al Pd della Marca.
IN PROVINCIA
Con più di 50 circoli che hanno votato fra l'11 e il 20 gennaio - gli ultimi 16 si esprimeranno tra oggi e mercoledì il presidente del Lazio ha totalizzato 372 dei 770 voti validi, pari al 48,3%. Alle sue spalle c'è Martina, con 292 voti, pari al 37,9%. Poi Roberto Giachetti con 87 voti (11,3%), Maria Saladino con 10, Francesco Boccia con sei e, infine, Dario Corallo con tre. Zingaretti fino ad ora ha prevalso in 31 circoli, tra i quali Conegliano, Castelfranco, Vittorio Veneto e Oderzo. Martina in 16. Giachetti in uno. In cinque circoli si è registrato un pareggio. Oggi, tra gli altri, voterà il circolo di Roncade. Domani toccherà a Vedelago e San Biagio. E mercoledì Pieve di Soligo. «Aspettiamo la fine delle convenzioni di circolo spiega Leone Cimetta, vicesegretario provinciale, uno dei due coordinatori provinciali della mozione Zingaretti ma naturalmente dai dati a nostra disposizione finora non posso che rallegrarmi per il successo che sta ottenendo la proposta innovatrice costruita dal basso di Nicola Zingaretti». Sulla stessa linea Alessandro Basso, altro coordinatore della mozione, oltre che segretario organizzativo del Pd: «Anche nel Pd di Treviso sta soffiando il vento del cambiamento. Sono convinto che Zingaretti saprà interpretare bene queste richieste». «C'è un dibattito positivo, proteso alla costruzione di una solida alternativa al governo della spesa improduttiva e delle cattiverie gratuite è il commento di Giovanni Tonella, segretario dell'Unione comunale del Pd di Treviso conforta il risultato di Zingaretti: dimostra la volontà di innovazione e apertura degli iscritti e militanti trevigiani». Ma c'è anche chi la vede diversamente.
VOCI CRITICHE
«Zingaretti ha preso più voti, ma questo non vuol dire che il Pd trevigiano sia con lui ha fatto notare qualcuno se si sommano le preferenze ottenute da Martina e Giachetti, si vede che ci sono più consensi per l'area renziana e moderata». In tutto ciò Giovanni Zorzi, segretario provinciale del Pd, tiene un atteggiamento ecumenico: «Il dibattito congressuale è ricco di spunti per il futuro. E' il modo migliore per gettare le basi per l'importante appuntamento del 3 marzo».
M.Fav
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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