IL CASO
TREVISO In meno di una settimana ha aggredito due donne: lunedì

Martedì 23 Ottobre 2018
IL CASO TREVISO In meno di una settimana ha aggredito due donne: lunedì
IL CASO
TREVISO In meno di una settimana ha aggredito due donne: lunedì ha tentato di strangolare con un foulard una 40enne mediorentale, assalita mentre usciva dalla caffetteria del supermercato con il suo bambino di appena un anno in braccio. Sabato sera, invece, ha insultato una cassiera che lo stava redarguendo e, infuriato, le ha afferrato con violenza il seno, facendo urlare la donna dal dolore. Lui è un trentenne di origini nigeriane, finito in manette per quest'ultimo caso con la pesante accusa di violenza sessuale, già ribattezzato da qualcuno il maniaco del Panorama.
L'AGGRESSIONE
Era quasi orario di chiusura domenica sera e gli ultimi clienti si stavano affrettando alle casse del supermercato di Strada Ovest. Tra loro c'era pure il trentenne nigeriano, D.O. le sue iniziali, richiedente asilo attualmente senza fissa dimora e già noto alle forze dell'ordine per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Era visibilmente ubriaco e aveva acquistato dei generi alimentari, senza porre alcuna obiezione sul pagamento. Sembrava fosse filato tutto liscio ma, prima di prendere la via d'uscita, il trentenne ha preso diversi sacchetti di plastica, convinto che fossero gratuiti. La commessa, 60 anni circa, gli ha fatto notare che, al contrario, quelle buste le avrebbe dovute acquistare. Ma lui, forse senza nemmeno rendersi conto di cosa le stesse dicendo la donna, ha cominciato a pronunciare frasi incomprensibili e a perdere le staffe. È bastato un attimo perchè la sua mano raggiungesse il seno della 60enne, messasi poco dopo a gridare per il dolore procuratole dalla presa del trentenne, fuggito poco dopo verso Strada Ovest.
L'INTERVENTO
La commessa, in lacrime, ha chiamato la polizia e pochi secondi dopo sono arrivati al Panorama le pattuglie delle volanti. Il trentenne è stato bloccato a poche decine di metri dal supermercato. Ma non ha alzato bandiera bianca. Anzi. Ha aggredito gli agenti che a fatica, dopo una violenta colluttazione, sono riusciti a neutralizzarlo e a caricarlo in macchina. Il richiedente asilo nigeriano è stato arrestato per violenza sessuale e violenza a pubblico ufficiale. Ieri mattina, dopo la convalida dell'arresto, è stato rimesso in libertà ma potrebbe scattare a breve un provvedimento nei suoi confronti.
IL PRECEDENTE
Lunedì 15 ottobre il nigeriano era stato denunciato per violenza aggravata dalla polizia dopo aver tentato di soffocare una 40enne: aveva preso i lembi del foulard che la signora si stava sistemando in testa, e aveva tirato le estremità. Solo l'intervento di un passante, e delle volanti, permise di evitare il peggio.
Alberto Beltrame
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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