IL BANDO
TREVISO La rosa dei nomi si restringe e, nel giro di poche settimane,

Venerdì 7 Dicembre 2018
IL BANDO
TREVISO La rosa dei nomi si restringe e, nel giro di poche settimane, la corsa alla poltrona di nuovo comandante della polizia locale di Treviso decreterà un vincitore. Il sindaco Mario Conte spera addirittura di procedere con la nomina all'inizio dell'anno nuovo. Nelle scorse settimane sono stati poco meno di una ventina i curriculum arrivati a Ca' Sugana, subito esaminati dalla commissione valutatrice presieduta dal segretario generale Lorenzo Traina. La prima scrematura, effettuata in base alle competenze e ai titoli, ha già dimezzato il numero dei candidati, che sceso a 10. Verranno tutti convocati a Treviso per un colloquio conoscitivo il 20 dicembre, esattamente 24 ore dopo l'ultimo saluto al comandante Maurizio Tondato, che andrà in pensione.
I CANDIDATI
Scorrendo tra i nomi in lista si trovano comandanti (il bando è rivolto a chi ha già avuto esperienze dirigenziali nell'ambito della polizia locali) che hanno lavorato da Nord a Sud della penisola. A ognuno è assegnato un primo punteggio, basato sulla valutazione del curriculum. In testa alla lista, con 20 punti, ci sono Davide Orlandi (dalla polizia locale di Moncalieri, comune della città metropolitana di Torino) e Stefano Donati (comandante a Bari). Seguono con 18 Aldo Bergaminelli, da Imperia, Andrea Gallo, da San Michele al Tagliamento e Massimo Parolin del corpo intercomunale di Vicenza. Chiudono con 17 punti Maurizio Cannavò (Giarre, Catania), Luigi De Giuceis (Legnago), Filippo Nesci (Vibo Valentia), Gianni Paganini (prima ad Altavilla vicentina ed ora vice a Venezia), e Daniela Sellan (comandante a San Donà di Piave, ben conosciuta dalla piazza Trevigiana dove ha lavorato prima come agente della polizia locale poi come dirigente). La graduatoria è tutt'altro che definitiva e rischia di essere ribaltata dalle valutazioni della commissione che restringerà ulteriormente la rosa dei nomi sulla quale avrà l'ultima parola il sindaco Conte. «I parametri che abbiamo scelto siamo chiari - afferma -, e i profili sono tutti interessanti. Speriamo di chiudere i giochi a breve e nominare il nuovo comandante a inizio gennaio».
NUOVE STRUMENTAZIONI
Intanto a Ca' Sugana sembra far gola un nuovo giocattolino da mettere a disposizione della polizia comunale e degli uffici. La Giunta sta valutando alcune offerte circa la possibilità di acquistare dei droni (i vigili del fuoco già li hanno) da utilizzare in diversi ambiti, dal controllo del traffico alla lotta agli abusi edilizi, alla criminalità oltre che agli ecovandali. Ovviamente bisogna valutare i costi, che riguardano anche la formazione dei piloti di droni, che devono essere muniti di patentino. «È un'idea che ci piace e che stiamo valutando - confermano da Ca' Sugana -. Di sicuro i droni sarebbero utili anche per il controllo della sicurezza in città».
Alberto Beltrame
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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