I corpi saranno cremati: tarda il nulla osta per il funerale

Mercoledì 7 Marzo 2018
I corpi saranno cremati: tarda il nulla osta per il funerale
CISON
Katiuscia Nicolasi vuole far cremare i corpi della madre Annamaria e del padre Loris. Non si sa se queste fossero le volontà espresse dalla coppia o se si tratti di una decisione presa dalla figlia. In ogni caso è proprio per questa ragione che il sostituto procuratore Davide Romanelli, titolare delle indagini sul duplice omicidio dei due anziani, ha deciso di attendere prima di dare il nulla osta per le esequie della coppia massacrata a coltellate giovedì scorso nel casolare di Cison di Valmarino dove viveva. Alberto Furlanetto, il medico patologo che lunedì ha effettuato l'autopsia sui corpi del 72enne e della 69enne, completerà la relazione sull'esame entro una sessantina di giorni. La Procura quindi preferisce aspettare prima che possa essere eseguita la cremazione, dato che questa renderebbe impossibile qualsiasi altro accertamento di natura medico legale che potrebbe rivelarsi necessario, ad esempio per riscontrare l'esito delle analisi sui campioni biologici prelevati dal Ris dei carabinieri di Parma dall'interno dell'abitazione dei due coniugi.
LE COLTELLATE
All'attenzione degli investigatori c'è anche la possibilità che fra l'assassino e le sue vittime vi possa essere stata una colluttazione, in particolare con Loris Nicolosi. È una circostanza che potrebbe essere avvalorata proprio dal numero di coltellate ricevute dall'uomo, colpi inferti da un soggetto certamente prestante dal punto di vista fisico e in grado di liberare una grande forza al momento di sferrare i fendenti. il 71enne potrebbe aver cercato di reagire, scatenando allora la reazione dell'omicida, che avrebbe fatto il possibile per neutralizzarlo, accoltellando ripetutamente al torace prima di colpire con forza al ventre e poi sul lato sinistro del collo, causando la rottura della carotide e la morte per dissanguamento.
LE ANALISI
Alla ricerca di indizi anche in questo senso durante l'autopsia sono stati effettuati prelievi sotto le unghie delle due vittime, alla caccia di residui di dna nucleare che potrebbero appartenere all'aggressore e quindi dare un volto all'assassino.
De.Bar
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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