«Qui diventare autotrasportatore costa troppo»

Venerdì 7 Dicembre 2018
IL COMMENTO
TREVISO «In Italia per diventare autotrasportatore si devono fare 630 ore di teoria. Negli Stati Uniti ne bastano 300 per diventare pilota di jet. Bisogna snellire il percorso per ottenere le patenti. Alla luce della carenza di autisti, facciamo un percorso agevolato per chi vuole intraprendere questa strada. La teoria potrebbe essere fatta tutta in una volta. Togliendo i passaggi che non sono altro che dei doppioni, il costo totale potrebbe scendere da 8mila a 4mila euro e oltre».
Danilo Vendrame, presidente dei trasportatori della Confartigianato, ha le idee chiarissime su come si potrebbe uscire dalla pesante carenza di autisti. Le parole d'ordine sono semplificare e abbattere i costi. Così da rendere il lavoro accessibile anche alle persone che si sono ritrovate senza occupazione. E la politica che dovrebbe fare la propria parte prevedendo dei contributi, come per gli altri tipi di formazione professionale.
«Invece di organizzare corsi di formazione professionale che rischiano di dare pochi risultati concreti, come corsi di informatica e inglese spiega Vendrame diamo ai cassintegrati e ai disoccupati anche la possibilità di farsi le patenti necessarie per diventare autotrasportatori. E' sempre il solito discorso: meglio insegnare a pescare che consegnare il pesce». Al referente della Confartigianato non piace troppo la proposta lanciata da Mom a Contarina di mettere in piedi una scuola provinciale per formare nuovi autisti. «Le scuole ci sono già dice devono semplicemente diventare più accessibili».
Qualcuno potrebbe obiettare che non a tutti piace l'idea di stare alla guida di un camion per ore. E magari di dover dormire nella stessa cabina durante lunghe trasferte. «Ma non è tutto così. Ci sono anche le attività giornaliere. Purtroppo il nostro lavoro è stato declassato. Ingiustamente evidenzia Vendrame chi comincia a fare l'autista prende di norma uno stipendio attorno ai 2.500 euro al mese. Provate a trovare un ingegnere che al primo impiego può contare su una paga del genere. Ci sono tanti fattori di cui tener conto».
Mauro Favaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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