L'INIZIATIVA
TREVISO All'inglese, alla veneta o in kajak. Oppure, su un comodo Dragon boat, per distribuire la fatica con altri diciannove compagni di voga. Dai primi mesi del 2018 sarà possibile visitare la città in maniera nuova, green ed entusiasmante: vagando sulle verdi acque del Sile. Giri in coppia, quartetto o in gruppo per conoscere le meraviglie della città d'acque dalla prospettiva di un fiume di straordinaria bellezza. Nasce dalla canottieri Sile, con i suoi 110 anni di vita la più antica associazione sportiva della città (nell'albo d'oro anche Giovanni Comisso e, oggi Luciano Benetton) l'idea di irrobustire l'offerta turistica ma anche di aggregare nuovi iscritti, attraverso le visite guidate in barca. Non solo bellezze, sia chiaro. Bisogna anche fare la propria parte con il remo. Un modo per abbinare scorci straordinari, preclusi alla vista dalla strada, ad un po' di sana attività fisica, possibile a tutte le età. E così il Sile, per usare le metafore comissiane, non sarà più soltanto il fiume delle lavandaie e dei suicidi.
IL PROGETTO
«Il prossimo anno corrono due gloriosi anniversari per Canottieri Sile - spiega il presidente Massimo Donadon - nei centodieci anni dalla nostra fondazione e nel cinquantesimo dallo storico oro alle Olimpiadi di città del Messico di Baran, Sambo, Cipolla, abbiamo deciso con l'iniziativa Vogare in centro, di permettere anche a chi non è socio di provare il piacere della voga organizzando mini corsi che oltre a far conoscere questo sport sicuro e alla portata di tutti porteranno i visitatori e i trevigiani alla scoperta di Treviso».
Le uscite possono durare dalle due ore all'intera giornata. E lo scopo è anche didattico. «La nostra proposta vuole arrivare anche alle scuole, facendo apprezzare ai ragazzi una disciplina bellissima». I corsi e le uscite andranno da un rimborso di 10 euro per gli studenti al biglietto di 35 (inclusa la guida naturalistica) per gli adulti che prendono il pacchetto completo. Infatti alla sola uscita sportiva, si può abbinare una navigazione con guida naturalistica che introduca il visitatore alle specie arborree e animali che popolano il fiume e il suo letto.
Per dotarsi di Dragon boot la Canottieri ha cercato una serie di sponsor. Ancora pochi mesi e l'iniziativa sarà concreta. Le iscrizioni avverranno da gennaio sul sito www.canottierisile.it e da marzo partiranno i primi giri organizzati. Due iniziative speciali sono legate al progetto: la possibilità ( a pagamento) di fare team building e la voga per portatori di handicap, rigorosamente gratuita. Per entrare nello spirito dell'iniziativa, il 18 novembre nella sede dei Canottieri (ore 18) sarà inaugurata la mostra Il Sile nelle opere dei pittori trevigiani. Un viaggio nel colore impresso su tavolozza, da Ciardi a Iuti Ravenna, a Coletti a Scarabello.
Elena Filini
TREVISO All'inglese, alla veneta o in kajak. Oppure, su un comodo Dragon boat, per distribuire la fatica con altri diciannove compagni di voga. Dai primi mesi del 2018 sarà possibile visitare la città in maniera nuova, green ed entusiasmante: vagando sulle verdi acque del Sile. Giri in coppia, quartetto o in gruppo per conoscere le meraviglie della città d'acque dalla prospettiva di un fiume di straordinaria bellezza. Nasce dalla canottieri Sile, con i suoi 110 anni di vita la più antica associazione sportiva della città (nell'albo d'oro anche Giovanni Comisso e, oggi Luciano Benetton) l'idea di irrobustire l'offerta turistica ma anche di aggregare nuovi iscritti, attraverso le visite guidate in barca. Non solo bellezze, sia chiaro. Bisogna anche fare la propria parte con il remo. Un modo per abbinare scorci straordinari, preclusi alla vista dalla strada, ad un po' di sana attività fisica, possibile a tutte le età. E così il Sile, per usare le metafore comissiane, non sarà più soltanto il fiume delle lavandaie e dei suicidi.
IL PROGETTO
«Il prossimo anno corrono due gloriosi anniversari per Canottieri Sile - spiega il presidente Massimo Donadon - nei centodieci anni dalla nostra fondazione e nel cinquantesimo dallo storico oro alle Olimpiadi di città del Messico di Baran, Sambo, Cipolla, abbiamo deciso con l'iniziativa Vogare in centro, di permettere anche a chi non è socio di provare il piacere della voga organizzando mini corsi che oltre a far conoscere questo sport sicuro e alla portata di tutti porteranno i visitatori e i trevigiani alla scoperta di Treviso».
Le uscite possono durare dalle due ore all'intera giornata. E lo scopo è anche didattico. «La nostra proposta vuole arrivare anche alle scuole, facendo apprezzare ai ragazzi una disciplina bellissima». I corsi e le uscite andranno da un rimborso di 10 euro per gli studenti al biglietto di 35 (inclusa la guida naturalistica) per gli adulti che prendono il pacchetto completo. Infatti alla sola uscita sportiva, si può abbinare una navigazione con guida naturalistica che introduca il visitatore alle specie arborree e animali che popolano il fiume e il suo letto.
Per dotarsi di Dragon boot la Canottieri ha cercato una serie di sponsor. Ancora pochi mesi e l'iniziativa sarà concreta. Le iscrizioni avverranno da gennaio sul sito www.canottierisile.it e da marzo partiranno i primi giri organizzati. Due iniziative speciali sono legate al progetto: la possibilità ( a pagamento) di fare team building e la voga per portatori di handicap, rigorosamente gratuita. Per entrare nello spirito dell'iniziativa, il 18 novembre nella sede dei Canottieri (ore 18) sarà inaugurata la mostra Il Sile nelle opere dei pittori trevigiani. Un viaggio nel colore impresso su tavolozza, da Ciardi a Iuti Ravenna, a Coletti a Scarabello.
Elena Filini
