«Ho prestato l'auto a un amico»

Venerdì 22 Settembre 2017
«Ho prestato l'auto a un amico»
Ha tentato di mettere a segno un furto all'interno dei un'abitazione del centro storico di Treviso nella tarda serata di mercoledì. Ma il piano spregiudicato del topo d'appartamento è miseramente fallito: a mandarlo in fumo è stato il rapido intervento dell'equipaggio di una volante della polizia che ha costretto alla fuga il ladro di turno che è però riuscito ad evitare le manette, dileguandosi al volante di un'auto di grossa cilindrata. Ora gli investigatori sono sulle sue tracce: già nel corso della giornata di oggi potrebbe scattare l'identificazione e la denuncia per il reato di tentato furto.
Il malvivente è entrato in azione poco dopo le 23.30, giungendo con la sua auto, una Bmw di grossa cilindrata, nei pressi dell'obiettivo da colpire, un appartamento nella zona dell'Università di Treviso. Posteggiato il mezzo e spenti i fari il ladro, con fare circospetto, è uscito dal veicolo, controllando che non sopraggiungesse qualche passante che potesse essere da ostacolo. Presi gli arnesi del mestiere (alcuni attrezzi da scasso) il malvivente, di corporatura robusta, si è arrampicato sul cancello dell'abitazione ed è entrato nel cortile dello stabile, puntando dritto alla porta principale. I suoi movimenti, non certo agili e felini, non sono sfuggiti ad un residente che ha contattato il 113 per segnalare quanto stava avvenendo.
La centrale operativa della questura ha subito dato l'allarme ad una volante che si trovava a sorvegliare proprio il centro storico. L'intervento della pantera della polizia è stato rapidissimo e non è sfuggito a chi mercoledì sera, nonostante l'ora, si trovava a passeggiare in città. Figurarsi al ladro. L'uomo ha dovuto abbandonare l'impresa: ha lasciato sul posto gli attrezzi da scasso e ha nuovamente scavalcato il cancello. Il malvivente è stato visto dagli agenti mentre saliva a bordo dell'auto (parcheggiata a pochi metri dal cancello) per dileguarsi a tutta velocità. Pensava di averla fatta franca ma così non sarà. Gli investigatori della polizia sono riusciti, già nelle ore successive all'episodio, a risalire alla targa dell'auto visionando le telecamere di videosorveglianza installate in centro storico che hanno immortalato la Bmw.
Il proprietario dell'auto, residente a Treviso, ha riferito di aver prestato l'auto ad un amico. Sul rivelare la l'identità sul vero utilizzatore del mezzo, l'uomo è stato finora reticente ma probabilmente la sua collaborazione per arrivare a dare un nome al colpevole non sarà necessaria.

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