LOTTA AL DEGRADO
TREVISO Una netta riduzione, circa il 30%, della vendita nell'acquisto di birra, vino o superalcolici a clienti non abituali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Questo il primo effetto tangibile del giro di vite imposto alcuni mesi fa da Ca' Sugana sulla vendita di alcolici al supermercato Pam di via Zorzetto (provvedimento in seguito esteso anche al vicino Africa market), in una delle zone più calde del centro storico dove era la regola per molti sbandati che bazzicavano tra piazza Borsa e via Roma, rifornirsi di bottiglie da consumare poi ai giardinetti o direttamente in piazza. Il fenomeno non è certamente debellato ma di certo il giro di vite, voluto dall'amministrazione comunale di Treviso, comincia a funzionare.
BILANCIO
A rivelarlo sono i dati forniti ieri dal vicesindaco e assessore alla sicurezza del Comune di Treviso, Roberto Grigoletto, che nei giorni scorsi ha incontrato i referenti della filiale del market di Treviso. Grazie all'ordinanza introdotta a luglio di quest'anno, a partire dalle 14 fino alla chiusura dell'attività, è stata vietata la vendita di alcolici nel caso in cui il loro valore sia maggiore di quello della spesa di generi diversi: in questi primi mesi, il gruppo ha potuto verificare come il 60% degli acquisti veniva effettuato da clienti fidelizzati (clienti abituali possessori di carta fedeltà) e il restante 40% da utenti non fidelizzati. Sul fronte dei clienti non fidelizzati si è potuto verificare, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, una riduzione del 30% nell'acquisto di birra, vino o super alcol.
SODDSFAZIONE
«Voglio prima di tutto ringraziare il gruppo Pam per il percorso che stiamo facendo insieme ha dichiarato l'assessore alla sicurezza Roberto Grigoletto Un gruppo serio che condivide con l'amministrazione la necessità di ridurre il fenomeno dell'abuso di alcol che purtroppo esiste in ogni città, ma che né l'amministrazione, né il supermercato intendono tollerare e sul quale abbiamo deciso di intervenire insieme. L'ordinanza ci ha permesso di individuare la sacca dei consumatori che abusano di sostanze alcoliche e di limitare drasticamente la vendita dei soggetti a rischio. La polizia locale poi, specie sotto Natale e nei mesi invernali è già presente ai giardini di Sant'Andrea ma lo sarà ancor maggiormente davanti al supermercato. Come amministrazione stiamo inoltre valutando delle nuove misure per far sì che, dopo il periodo sperimentale di questa ordinanza, che si è rivelata molto positiva, vi possano essere nuove misure ad hoc che tengano conto da un lato delle esigenze di vendita e dall'altro la continua attenzione alla tutela del decoro».
SOTTO CONTROLLO
I controlli dunque, anche per contrastare lo spaccio, proseguiranno anche nelle prossime settimane: su questo versante la polizia locale è certamente molto attiva negli ultimi giorni con varie dosi sequestrate (principalmente di marijuana e hashish) e una raffica di denunce e arresti.
Nicola Cendron
TREVISO Una netta riduzione, circa il 30%, della vendita nell'acquisto di birra, vino o superalcolici a clienti non abituali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Questo il primo effetto tangibile del giro di vite imposto alcuni mesi fa da Ca' Sugana sulla vendita di alcolici al supermercato Pam di via Zorzetto (provvedimento in seguito esteso anche al vicino Africa market), in una delle zone più calde del centro storico dove era la regola per molti sbandati che bazzicavano tra piazza Borsa e via Roma, rifornirsi di bottiglie da consumare poi ai giardinetti o direttamente in piazza. Il fenomeno non è certamente debellato ma di certo il giro di vite, voluto dall'amministrazione comunale di Treviso, comincia a funzionare.
BILANCIO
A rivelarlo sono i dati forniti ieri dal vicesindaco e assessore alla sicurezza del Comune di Treviso, Roberto Grigoletto, che nei giorni scorsi ha incontrato i referenti della filiale del market di Treviso. Grazie all'ordinanza introdotta a luglio di quest'anno, a partire dalle 14 fino alla chiusura dell'attività, è stata vietata la vendita di alcolici nel caso in cui il loro valore sia maggiore di quello della spesa di generi diversi: in questi primi mesi, il gruppo ha potuto verificare come il 60% degli acquisti veniva effettuato da clienti fidelizzati (clienti abituali possessori di carta fedeltà) e il restante 40% da utenti non fidelizzati. Sul fronte dei clienti non fidelizzati si è potuto verificare, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, una riduzione del 30% nell'acquisto di birra, vino o super alcol.
SODDSFAZIONE
«Voglio prima di tutto ringraziare il gruppo Pam per il percorso che stiamo facendo insieme ha dichiarato l'assessore alla sicurezza Roberto Grigoletto Un gruppo serio che condivide con l'amministrazione la necessità di ridurre il fenomeno dell'abuso di alcol che purtroppo esiste in ogni città, ma che né l'amministrazione, né il supermercato intendono tollerare e sul quale abbiamo deciso di intervenire insieme. L'ordinanza ci ha permesso di individuare la sacca dei consumatori che abusano di sostanze alcoliche e di limitare drasticamente la vendita dei soggetti a rischio. La polizia locale poi, specie sotto Natale e nei mesi invernali è già presente ai giardini di Sant'Andrea ma lo sarà ancor maggiormente davanti al supermercato. Come amministrazione stiamo inoltre valutando delle nuove misure per far sì che, dopo il periodo sperimentale di questa ordinanza, che si è rivelata molto positiva, vi possano essere nuove misure ad hoc che tengano conto da un lato delle esigenze di vendita e dall'altro la continua attenzione alla tutela del decoro».
SOTTO CONTROLLO
I controlli dunque, anche per contrastare lo spaccio, proseguiranno anche nelle prossime settimane: su questo versante la polizia locale è certamente molto attiva negli ultimi giorni con varie dosi sequestrate (principalmente di marijuana e hashish) e una raffica di denunce e arresti.
Nicola Cendron
