Grandinate e incidenti a raffica lo strano sabato di metà gennaio

Domenica 21 Gennaio 2018
NUVOLE NERE
Meteo impazzito con incidenti a raffica e 9 feriti: è il bilancio di un sabato decisamente inconsueto. Il tempo a volte è sorprendente. E regala giornate come quelle di ieri con cieli diffusamente temporaleschi, neanche fossimo alle porte dell'estate, condite da rovesci di pioggia e grandinate. Il peggioramento, fulmineo e improvviso, si è materializzato nelle prime ore per poi dissolversi gradualmente nel corso del pomeriggio, non senza lasciare dietro di sè qualche problema, sotto forma di incidenti stradali. Nell'arco di poche ore sono stati almeno 5 quelli che hanno costretto vigili del fuoco e operatori del Suem all'intervento: da Preganziol a Riese, da San Biagio di Callalta a Sambughè, passando per Casale sul Sile, gli incidenti hanno lasciato a terra 9 feriti e un paio di contusi.
QUANTI SOCCORSI
A Preganziol un'auto è uscita di strada sulla rotatoria all'uscita del casello della A27: 5 persone, due con traumi piuttosto seri, hanno avuto bisogno di cure mediche. Poco dopo un'auto con mamma e figlio disabile a bordo è finita contro un platano a Riese Pio X: entrambi sono finiti all'ospedale. Altro sinistro, questa volta fra due macchine, sulla Postumia a San Biagio. Anche qui due feriti leggeri. Sul posto è intervenuto l'elicottero del 118. Altre due vetture sono uscite autonomamente a Sambughè, frazione di Preganziol, e a Casale: illesi gli occupanti.
ASFALTO INSIDIOSO
Un bollettino di guerra determinato dalle cattive condizioni del tempo e del manto stradale che spesso ha tratto in inganno i conducenti. In particolare la situazione è diventata insidiosa a Istrana, Breda, Carbonera e in parte a Paese dove la pioggia battente è stata a tratti sostituita da una grandinata che ha lasciato a terra un manto bianco in tutto e per tutto simile a quello di una nevicata.
COSA E' SUCCESSO
Il fenomeno è inconsueto, se non raro e si chiama graupel, anche noto come neve tonda. Si verifica quando i fiocchi di neve attraversano uno strato di atmosfera con temperature vicino al punto di fusione: in quello strato non fa abbastanza freddo da permettere ai fiocchi di sciogliersi, ma al tempo stesso impedisce loro di tornare allo stato di partenza. Così, ciò che rimane si arrotola su se stesso dando vita al classico granello di neve tonda che ieri ha imbiancato la Marca un po' a macchia di leopardo. Il passaggio perturbato è comunque sfilato via velocemente verso sudest lasciando cieli sereni già in serata, preludio a una settimana di tempo anticiclonico che ci accompagnerà fino al prossimo weekend quando il tempo potrebbe guastarsi di nuovo.
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