Gioielliere e sportivo: Fasolato ucciso dalla Sla

Domenica 18 Novembre 2018
LUTTO
TREVISO Dopo una breve e fulminea malattia, ieri mattina, è morto in casa a Biancade il commerciante Luciano Fasolato (nella foto). Ad assisterlo la moglie Maura, il figlio Luca, la nuora Katia e l'adorata nipote Alisa nonché il cognato e amico Francesco. Una Sla fulminante, non gli ha dato scampo e in meno di 18 mesi se lo è portato via. Era conosciuto in centro di Treviso, soprattutto in piazza Pola dove, con Maura, gestiva la storica gioielleria cittadina, ereditata dal papà. Il figlio Luca, pilota di rally, è un artigiano e designer orafo tra i più richiesti in Italia. Per volontà di Luciano non ci sarà funerale: gli amici potranno salutarlo per l'ultima volta domani, dalle 14.30 alle 16, nella camera ardente all'obitorio dell'Ospedale Cà Foncello. Poi sarà cremato. Luciano era una persona solare, sempre sorridente e piena di interessi. Ex giocatore di volley in B e negli amatori, era attivo nell'associazione commercianti. Negli ultimi 15 anni si era avvicinato al mondo birillistico diventando sponsor della Glicini Fasolato che con i 18 tricolori vinti è la squadra più scudettata d'Italia e tra le sue fila gioca l'amico Marcello Bianchin, il più forte giocatore di tutti i tempi che domani sarà presente con la squadra in obitorio per rendere omaggio a una persona che con i modi eleganti e gentili sapeva conquistare tutti. La famiglia intende ringraziare per l'umanità ed il rispetto dal mostrato da parte di tutto il personale medico e paramedico del Servizio Cure Domiciliari dell'Usl 2 di Treviso.
Giampaolo Zorzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci