Giocattoli irregolari: azienda stangata

Giovedì 12 Luglio 2018
IL SEQUESTRO
TREVISO Quasi quattromila giocattoli non conformi venduti in un negozio del litorale Veneziano. Dovranno pagare sanzioni che vanno dai 1.500 ai 25mila euro i titolari della ditta trevigiana, gestita da cittadini bengalesi, proprietaria di un negozio di Bibione in cui la polizia locale di San Vito al Tagliamento ha sequestrato circa 3.500 giocattoli non conformi alla normativa internazionale. Il blitz è scattato in pieno centro: in viale delle Costellazioni, la via commerciale principale della località turistica rivierasca. L'operazione, che rientra nel piano di prevenzione e repressione contro il commercio illegale, ha visto il sequestro di 3.467 pezzi di cui 167 di natura penale, 702 per violazioni amministrative e penali e 2.598 di natura amministrativa per un valore complessivo di circa 35 mila euro. «Il servizio di controllo a un esercizio commerciale tra i più riforniti di Bibione - ha spiegato il comandante del Distretto Veneto Est della Polizia locale, Andrea Gallo -, si è protratto per oltre 3 ore da parte di 10 agenti e ha comportato un maxi sequestro di merce che non era in regola con varie normative, tutte legate alla tutela del consumatore. Nello specifico sono stati trovati giocattoli senza il marchio CE, altri prodotti privi di informazioni obbligatorie relative al produttore e importatore ed altri giocattoli senza gli estremi del fabbricante».
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