Gestione del verde: «Costa troppo»

Giovedì 12 Ottobre 2017
Gestione del verde: «Costa troppo»
LA RELAZIONE
TREVISO A Ca' Sugana cadono un po' tutti dalle nuvole. La relazione firmata dal settore Verde Urbano che evidenzia come i costi applicati da Contarina per la gestione del verde pubblico non siano vantaggiosi per il Comune, ha suscitato sorpresa nonostante sia datata 12 gennaio 2015 e sia stata ribadita il 26 marzo dello stesso anno con un'altra lettera. In tutto questo tempo però o non è stata discussa, o non è stata ritenuta così importante da essere presa in considerazione. Almeno la sensazione è questa. Sossio Vitale, presidente della commissione Bilancio, ammette sinceramente di non averne mai sentito parlare. Così come Antonella Tocchetto, presidente della commissione Lavori Pubblici. Stesso stupore rimbalza anche dalla giunta. I sei fogli, più tabelle comparative allegate, però portano dati e numeri molto chiari. E alla fine, a pagina 6, si legge un giudizio piuttosto netto: «La non economicità del servizio è stata verificata anche avviando delle indagini di mercato per attività di cui Contarina aveva presentato dei preventivi».
I DUBBI
Ma non solo. Il settore Verde evidenza punti poco chiari. Un esempio. A pagina 2 si dice che Contarina, nel 2014, ha subappaltato parte dei servizi a una cooperativa: operazione prevista dalla legge. Ma non si capisce bene chi avrebbe dovuto poi controllare. E viene citato un episodio: il 18 febbraio 2014 Contarina ha presentato un preventivo 2.058,14 euro per le riparazioni ad alcuni impianti d'irrigazione senza dare alcuna possibilità di eseguire un sopralluogo congiunto con il Comune. L'ufficio però è andato lo stesso a verificare scoprendo che la maggior parte dei lavori riguardano le riparazioni di danni provocati dai loro operatori durante gli interventi di manutenzione ordinaria. In altri parti si sottolinea invece come i servizi di Contarina costino mediamente di più di quanto previsto, ad esempio, dal bando Consip Facility management urbano. Questa relazione sbuca proprio mentre a Ca' Sugana si ipotizza di mettere l'intera gestione nelle mani di Contarina per un periodo piuttosto lungo: almeno dieci anni. Formula che piace a molti, ma non a tutti.
LE DOMANDE
«C'è un intreccio di competenze tra dirigenza comunale e Contarina che rende difficile una gestione efficace del servizio e l'individuazione delle responsabilità del Comune e della società. Ne è chiara prova la relazione degli uffici sul servizio riportata dal Gazzettino - osserva Luigi Calesso, per un certo periodo si è occupato proprio del regolamento del verde - la relazione è relativa al 2015, ma nel giro di due anni non è accaduto nulla. Di fronte ai contenuti della relazione infatti l'amministrazione avrebbe dovuto sanzionare Contarina se avesse ritenuto il rapporto aderente ai fatti, oppure avrebbe dovuto chiedere conto alla dirigenza se la relazione fosse risultata non fondata. Di tutto questo nulla è accaduto». Ovviamente l'opposizione mantiene le antenne molto alte sull'argomento. E Davide Acampora avverte: «Se dovesse verificarsi il sospetto che il rinnovo del contratto in affidamento diretto a Contarina fosse firmato senza tener conto di comprovate indagini di mercato, saremo pronti a sottoporre l'incartamento alle autorità competenti per la verifica della regolarità del procedimento».
Paolo Calia

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