Fuoco in appartamento allarme in centro città

Martedì 22 Agosto 2017
Fuoco in appartamento allarme in centro città
Una densa nuvola di fumo nero che usciva dal terrazzo di un appartamento, al secondo piano di un condominio. Tanto è bastato per allarmare i residenti che si sono affrettati a lanciare l'allarme a vigili del fuoco e carabinieri. L'episodio è avvenuto ieri mattina, poco dopo le 9, nel cuore del centro storico di Treviso, in via Pescatori, e ha creato una certa apprensione fra chi si trovava a transitare in zona. Fortunatamente non si trattava di nulla di grave. A innescare un principio d'incendio era stata una condomina, una trevigiana di 40 anni: la donna, per motivi inspiegabili, ha incendiato il tappetino di plastica della cucina. L'inquilina non sarebbe nuova a episodi simili. A inquietare gli altri residenti erano anche alcune urla che provenivano dall'appartamento. Nell'arco di pochi minuti, è giunta una pattuglia dei carabinieri di Treviso: i militari hanno suonato al campanello dell'appartamento e la 40enne, sconvolta e in lacrime, ha aperto la porta. I carabinieri, prima di calmare la donna, hanno subito provveduto a spegnere il principio d'incendio che stava semidistruggendo il tappetino, provocando il fumo nero che tanta apprensione aveva destato tra i residenti. Poco dopo l'arrivo dei militari sono giunti sul posto anche i vigili del fuoco di Treviso, con una squadra: i pompieri, saliti fin sul terrazzino, hanno provveduto a mettere in sicurezza l'abitazione che non ha fortunatamente subito gravi danni. Ad assistere alla scena decine di passanti, incuriositi dalla presenza dei mezzi dei soccorritori poco distante dal luogo in cui si è consumato l'episodio. La 40enne è stata trasportata all'ospedale Ca' Foncello di Treviso a bordo di un'ambulanza del Suem 118: nei suoi confronti è stato disposto il trattamento sanitario obbligatorio. Stando a quanto riferito da condomini, residenti e negozianti della zona non sarebbe il primo episodio di questo tipo di cui la donna si sarebbe resa responsabile nel corso del tempo. Una situazione di grave disagio, molto nota anche alle stesse forze dell'ordine.

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