IL PERSONAGGIO
TREVISO Flavia è la signora delle caramelle. Meglio, la regina che nell'angolo di via Palestro, nel cuore della città, ha il suo dolce regno. Un negozio aperto da fine anni Settanta che ha saputo resistere alla crisi, alla grande distribuzione, agli svuotamenti del centro e anche alle ztl. «La pedonalizzazione? A noi non cambia molto, anzi - spiega Flavia Bellinato - la nostra clientela fortunatamente viene lo stesso. Residenti in centro storico ma anche gente di passaggio che sceglie di acquistare dolci e caramelle qui. Abbiamo risentito piuttosto dello svuotamento del centro quando fu realizzato l'Appiani ma ormai è acqua passata. I nostri clienti tornano perchè ci vogliono bene e questo è quello che conta».
PUNTO FERMO
Dalle grandi mostre all'Appiani, in un città in continuo cambiamento Confetteria Flavia (dal 1981 con l'attuale gestione a cui negli ultimi anni si è unita la figlia Tiziana) è sempre stata una delle poche certezze. Un negozio di dolciumi cullato come un sogno per anni da Flavia e realizzato appunto quasi quarant'anni fa. «L'avevo sempre desiderato» dice e d'altronde il destino pare segnato molto tempo addietro da una premonizione. «Il mio nome, Flavia, è stato scelto da mia madre quando, incinta, lo vide scritto su una scatola di caramelle. Quando ho aperto il negozio non potevo che chiamarlo col mio nome di battesimo: tutto era già scritto».
LA FIDUCIA
In un panorama complesso, dove la grande distribuzione cerca di farla da padrone mangiandosi le botteghe, ci sono realtà storiche che sembrano più forti di tutto. «Questione di anni di conoscenza con la clientela, di serietà e qualità dei prodotti proposti. Oltre alle grandi marche noi crediamo nei fornitori locali di livello: come le marmellate di Ca' della Pasina, i biscotti della Bettina, le Angeliche di Montebelluna e adesso per Natale i croccantini brulè di Raki». Il resto lo fa la magia delle grandi feste. A Natale e Pasqua lo scrigno di prelibatezze si trasforma in un trionfo di golosità. «Il periodo del Natale e dell'Epifania in particolare è il più intenso dell'anno: un periodo di lavoro ma anche di grandi soddisfazioni. Quelle che ci regalano gli occhi dei bambini, che la magia di queste feste fa brillare».
Valentina Dal Zilio
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Flavia è la signora delle caramelle. Meglio, la regina che nell'angolo di via Palestro, nel cuore della città, ha il suo dolce regno. Un negozio aperto da fine anni Settanta che ha saputo resistere alla crisi, alla grande distribuzione, agli svuotamenti del centro e anche alle ztl. «La pedonalizzazione? A noi non cambia molto, anzi - spiega Flavia Bellinato - la nostra clientela fortunatamente viene lo stesso. Residenti in centro storico ma anche gente di passaggio che sceglie di acquistare dolci e caramelle qui. Abbiamo risentito piuttosto dello svuotamento del centro quando fu realizzato l'Appiani ma ormai è acqua passata. I nostri clienti tornano perchè ci vogliono bene e questo è quello che conta».
PUNTO FERMO
Dalle grandi mostre all'Appiani, in un città in continuo cambiamento Confetteria Flavia (dal 1981 con l'attuale gestione a cui negli ultimi anni si è unita la figlia Tiziana) è sempre stata una delle poche certezze. Un negozio di dolciumi cullato come un sogno per anni da Flavia e realizzato appunto quasi quarant'anni fa. «L'avevo sempre desiderato» dice e d'altronde il destino pare segnato molto tempo addietro da una premonizione. «Il mio nome, Flavia, è stato scelto da mia madre quando, incinta, lo vide scritto su una scatola di caramelle. Quando ho aperto il negozio non potevo che chiamarlo col mio nome di battesimo: tutto era già scritto».
LA FIDUCIA
In un panorama complesso, dove la grande distribuzione cerca di farla da padrone mangiandosi le botteghe, ci sono realtà storiche che sembrano più forti di tutto. «Questione di anni di conoscenza con la clientela, di serietà e qualità dei prodotti proposti. Oltre alle grandi marche noi crediamo nei fornitori locali di livello: come le marmellate di Ca' della Pasina, i biscotti della Bettina, le Angeliche di Montebelluna e adesso per Natale i croccantini brulè di Raki». Il resto lo fa la magia delle grandi feste. A Natale e Pasqua lo scrigno di prelibatezze si trasforma in un trionfo di golosità. «Il periodo del Natale e dell'Epifania in particolare è il più intenso dell'anno: un periodo di lavoro ma anche di grandi soddisfazioni. Quelle che ci regalano gli occhi dei bambini, che la magia di queste feste fa brillare».
Valentina Dal Zilio
