Fim Cisl, Lovisotto è il neo segretario

Sabato 23 Febbraio 2019
IL CAMBIO
TREVISO Cambio al vertice, nel segno della continuità, per la Fim Cisl Belluno Treviso. A guidare gli oltre cinquemila iscritti del sindacato interprovinciale dei metalmeccanici sarà Alessio Lovisotto: ieri il consiglio generale della categoria, riunito a Castelbrando di Cison di Valmarino. l'ha eletto segretario generale. Raccoglie il testimone da Antonio Bianchin, dimessosi per passare alla segretaria regionale dell'organizzazione. Una sorta di scambio di ruoli, visto che lo stesso Lovisotto, 41 anni, residente nel Coneglianese, in Fim dal 2004, da due anni faceva parte dell'esecutivo veneto, pur continuando ad operare sul territorio, in particolare nella Sinistra Piave. Il passaggio di consegne è a suo modo storico (non a caso, a tenerlo a battesimo è arrivato anche il segretario nazionale della Fim, Marco Bentivoglio): Toni Bianchin, dopo essere entrato nel 1989, era al timone della sigla sindacale dal 2009, fin da prima della fusione tra le strutture trevigiana e bellunese.
AGENDA CONFERMATA
L'agenda annunciata anche ieri da neosegretario, peraltro, è improntata sulle linee già intraprese: «Vorremmo continuare nel solco di quanto già fatto in questi anni, senza rivoluzioni sottolinea Lovisotto Sicuramente punteremo ad ampliare la contrattazione di fabbrica. Vogliamo continuare ad essere nelle aziende per contrattare, affinché i risultati aziendali siano condivisi. Ancora, stimolare le imprese ad attuare quanti più investimenti possibili in innovazione. E contrattare la formazione».
I SEGNALI INTERNAZIONALI
Dopo la grande crisi, il metalmeccanico nostrano mostra uno stato di salute discreto: «Si è risollevato dalla fase peggiore, coincisa con il periodo dal 2008 al 2012 conferma il nuovo leader delle tute blu Cisl trevigian-bellunesi - In questo momento, però, siamo attenti ai segnali macro: ad esempio, al rallentamento della locomotiva tedesca, perché nella nostra zona è presente un ampio numero di aziende legate al settore automobilistico e che, dunque, inevitabilmente, risentono di queste dinamiche. Così come osserviamo con attenzione la congiuntura internazionale: nuovi dazi e possibili conflitti tra Stati hanno un peso notevole, poiché le nostre aziende metalmeccaniche esportano direttamente una quota notevole della propria produzione o, comunque, realizzano prodotti destinati ad esportatori finali». Nella segreteria interprovinciale è stato confermato Massimo Civiero, con compiti relativi all'organizzazione.
M.Z.
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