TREVISO - (de.bar) Ha pensato che con una carta d'identità italiana sarebbe stato più facile entrare nel Regno Unito, visto che malgrado la Brexit per la Gran Bretagna vale ancora la libertà di movimento delle persone all'interno dell'Unione Europea. Ma quel documento era falso e così, invece di imbarcarsi sul volo in partenza martedì sera per l'aeroporto londinese di Stanstead è finito in manette, arrestato dagli agenti frontalieri dell'aeroporto Canova di Treviso. Si tratta di S.A., 34enne pakistano senza fissa dimora e privo di permesso di soggiorno, per il quale ieri mattina sono arrivate la convalida dell'arresto e il provvedimento di custodia cautelare in carcere, in attesa del processo per possesso di documenti falsi che si svolgerà il 3 maggio. L'uomo aveva anche una patente italiana, risultata falsa come la carta d'identità. Tra il 2009 e il 2014 il pakistano aveva girovagato tra il sud Italia, la Francia e l'Inghilterra. Questa volta i suoi movimenti sono incappati nelle strettissime maglie dei controlli aeroportuali, resi più stringenti per l'allarme antiterrorismo e che hanno portato, sempre al Canova di Treviso tra sabato e lunedì, al respingimento di due moldavi in arrivo da Chisinau e di un macedone sbarcato da un volo proveniente da Skopje.
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