Fabbricavano droga nel garage

Venerdì 20 Gennaio 2017
Fabbricavano droga nel garage
Tre vaschette di plastica, solitamente utilizzate per conservare gli alimenti, contenenti circa mezzo litro di una potentissima droga allucinogena, il dmt (la dimetiltriptammina) ancora grezza e pronta per essere raffinata e messa sul mercato dei stupefacenti. Questo quanto hanno sequestrato mercoledì pomeriggio gli agenti delle volanti della polizia, coordinati dal dirigente Massimo Olivotto, durante un controllo svolto in via Pindemonte, nel quartiere di San Lazzaro a Treviso. La sostanza, solitamente consumata fumandone o inalandone i cristalli (dopo la sintetizzazione), era all'interno di un'auto con cui due ragazzi montebellunesi di 20 anni, senza nessun precedente penale alle spalle, avevano raggiunto la zona. Per entrambi è scattata una denuncia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La droga, sequestrata, è affidata alle analisi scientifiche per accertarne la provenienza: è possibile estrarre il dmt, sintetizzato per la prima volta nel 1931, anche da alcune piante (varietà di minosa, acacia a alcuni funghi).
I giovani erano stati fermati, verso le 16, per un normale controllo in via Pindemonte: stavano camminando con fare sospetto nella zona e l'equipaggio della volante ha voluto vederci chiaro. I 20enni, molto nervosi, hanno mostrato agli agenti quanto avevano nella loro auto, una Dacia Sandero, ovvero i tre contenitori che contenevano un liquido sospetto. I ragazzi hanno prima raccontato che si trattava di olio esausto, poi ammoniaca e quindi, messi alle strette, sono stati costretti ad ammettere la verità riguardo la sostanza.
All'interno dell'abitazione di uno dei giovani è stato scoperto, nel corso di una perquisizione, tutto l'occorrente per sintetizzare la droga e renderla solida e pronta all'uso: acido muriatico, soda caustica, mascherine e guanti, materiale nascosto in un garage. I ragazzi hanno inoltre riferito di aver utilizzato il web, e in particolare alcuni siti specializzati, per avere le istruzioni sulle modalità con cui creare la sostanza. Secondo gli investigatori i 20enni stavano portando la droga ancora grezza in un nascondiglio che per ora è ancora segreto. Accertamenti sono in corso per verificare quali fossero i destinatari del dmt (il più potente allucinogeno attualmente sul mercato delle droghe) e quale fosse l'eventuale giro di spaccio.

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