Edilizia ecologica Permasteelisa premiata

Martedì 16 Gennaio 2018
IL RICONOSCIMENTO
TREVISO Da anni gli Stati Uniti rappresentano uno dei suoi mercati principali. Ora Permasteelisa conquista anche l'attestazione ufficiale degli accademici del settore. Il National Institute of Building Sciences, l'istituto americano di scienze delle costruzioni, autorevole istituzione che promuove il dibattito e l'innovazione nell'edilizia, ha premiato il gruppo di Vittorio Veneto per la sua tecnologia denominata mfree-Sccf. In particolare, la soluzione messa a punto dall'azienda trevigiana ha ottenuto il primo posto nel programma rivolto alle iniziative più meritorie che guidano lo sviluppo del comparto edile ad alte prestazioni di sostenibilità e che applicano in concreto di nuove pratiche di progettazione e costruzione all'avanguardia. Il premio è stato consegnato durante la sesta conferenza annuale dell'istituto, a Washington, direttamente nelle mani di Alberto Franceschet e Alex Cox, manager della filiale americana della compagnia.
IL MOTIVO
Mfree-Sccf è una facciata che contribuisce in modo significativo a migliorare la classificazione ambientale di un edificio, offrendo un'abbondante disponibilità di luce naturale e al contempo potenziando le prestazioni acustiche. Inoltre, è progettata in modo che la cavità interna di questa speciale doppia pelle sia protetta dalla polvere e dalla formazione di condensa, con conseguente riduzione dei costi di manutenzione e allungamento della vita utile. Tutto ciò senza compromettere la resa estetica degli edifici, lasciando massima libertà di espressione agli architetti. Permasteelisa l'ha impiegata in importanti realizzazioni in tutto il mondo, tra cui l'immobile al 200 George Street (Sydney, Australia), JTI International HQ (Ginevra, Svizzera), One New Burlington Place (Londra, UK), Leo (Francoforte, Germania), Roche Building (Basilea, Svizzera). Dopo aver raccolto già numerosi apprezzamenti in Europa e in Asia, ora la società punta ad applicarla anche oltre Atlantico, magari sulla scia del viatico di questo riconoscimento. Il gruppo è attualmente presente in quattro continenti, con un network di oltre cinquanta aziende controllate in più di trenta paesi. Fattura circa un miliardo e 500 milioni di euro all'anno e conta oltre seimila dipendenti, suddivisi tra centri di ingegneria e design e dieci impianti produttivi.
Mattia Zanardo
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci