«Doveroso prevederla per le patologie più gravi»

Sabato 27 Maggio 2017
«Doveroso prevederla per le patologie più gravi»
Estratto oleoso, aerosol o anche infuso. L'assunzione di cannabis come medicina non è più un tabù. L'Usl della Marca ha dato il via libera all'uso delle sostanze derivate dalla marijuana per consentire alle persone colpite da gravi malattie, come Sla o tumori in fase terminale, di lenire i dolori più lancinanti. La decisione è stata presa all'inizio dell'anno. Dopo un primo periodo di organizzazione, adesso iniziano ad arrivare le richieste.
«Si può usare contro il dolore cronico di alto livello causato da pesanti patologie spiega il direttore generale Francesco Benazzi quando ci sono tutte le caratteristiche previste dalla norma, la prescrizione è doverosa». Questa può essere fatta direttamente dall'Usl, se il paziente è in carico a un servizio della stessa azienda sanitaria, come l'assistenza domiciliare. Oppure dal medico di famiglia, che è sempre e comunque tenuto a spiegare nero su bianco il perché della scelta e a inoltrare la motivazione al registro regionale. Con una differenza: le sostanze contenenti cannabis che arrivano dall'Usl sono gratis, mentre per le altre bisogna pagare un ticket. La marijuana per uso terapeutico viene coltivata in un centro militare vicino a Firenze. Poi la farmacia del Ca' Foncello confeziona il medicinale in gocce.
«La farmacia dell'ospedale produce solo l'estratto oleoso conferma Benazzi mentre rivolgendosi alle farmacie con la prescrizione del medico convenzionato si possono trovare anche aerosol o infusi». Nella Marca ci sono già diverse farmacie autorizzare a distribuire le sostanze contenenti cannabis. Una, ad esempio, è quella di Istrana. Non c'è ancora il conteggio delle prime prescrizioni. Si parla comunque di alcune unità. Mentre la direzione dell'Usl fino ad ora ha autorizzato tre prescrizioni: due nella zona di Conegliano e una, la prima, in quella di Castelfranco. Tutte per pazienti colpiti da Sla. Terapie, queste, che arrivano a costare attorno ai 500 euro al mese, a carico dell'azienda sanitaria. Attualmente non esiste una cura per la sclerosi laterale amiotrofica, malattia neurodegenerativa che porta a una spasticità grave e alla paralisi muscolare. E il farmaco a base di cannabis permette al paziente di sentire meno dolore. «L'uso terapeutico della cannabis evidenziano dall'Usl della Marca ha dimostrato notevole efficacia nell'attenuazione del dolore cronico associato alla grave spasticità che caratterizza numerose patologie».

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