L'INTERVENTO
TREVISO Un altro carro ferroviario uscito dai binari. E per di più appartenente allo stesso treno merci deragliato lo scorso 2 febbraio ad Albaredo di Vedelago, causando la successiva collisione con un cargo che viaggiava nel senso di marcia opposta. È successo ieri mattina a poche centinaia di metri dalla stazioncina di Santi Quaranta, lungo la linea Treviso - Vicenza. Per rimuovere il carro ferroviario dalla massicciata è stata utilizzata un'autogru. Ovviamente l'intervento, durato circa due ore, ha costretto Trenitalia a bloccare la circolazione nella tratta. La situazione è comunque tornata alla normalità verso le 9.
FUORI PROGRAMMA
Ieri mattina il treno merci cecoslovacco interessato dallo sviamento del vagone avvenuto a inizio mese (rimosso con difficoltà dopo due giorni di lavoro), doveva finalmente partire con il suo carico per la Polonia. Era stato trattenuto in stazione a Treviso per completare tutti gli accertamenti sull'incidente e sul guasto che aveva interessato il vagone. L'azienda proprietaria del carico, però, aveva deciso di rimuovere anche un altro carrello oltre a quello danneggiato. Un carrello particolare, lungo circa 29 metri e capace di caricare due container. Praticamente un carro doppio. Erano le 6.20 di ieri quando i tecnici l'hanno sganciato dal convoglio per trainarlo in un'altra zona della stazione, per lasciarlo in un luogo dove non intralciasse. Ma durante le operazioni di manovra, avvenute a velocità bassissime, il carro ferroviario è uscito dai binari, incagliandosi sulla massicciata. Per fortuna era scarico perchè i container erano stati rimossi, ma ci sono comunque volute un paio d'ore per rimuoverlo dai binari.
LE INDAGINI
Assieme ai tecnici delle ferrovia sono subito intervenuti anche gli agenti della Polizia Ferroviaria della sottosezione di Treviso guidata dal comandante Claudio Bortoletto. Saranno loro, tuttora impegnati nella indagini sul deragliamento del 2 febbraio ad Albaredo di Vedelago, a chiarire se ci siano collegamenti tra i due sviamenti che hanno interessato due carri dello stesso convoglio. Ma c'è di più. Il carro di ieri è prodotto dalla stessa ditta che ha realizzato il carro ferroviario del treno merci deragliato nel novembre del 2015 a Spresiano. Proprio di quel caso si discuterà a fine mese in tribunale durante l'incidente probatorio.
A.Belt
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Un altro carro ferroviario uscito dai binari. E per di più appartenente allo stesso treno merci deragliato lo scorso 2 febbraio ad Albaredo di Vedelago, causando la successiva collisione con un cargo che viaggiava nel senso di marcia opposta. È successo ieri mattina a poche centinaia di metri dalla stazioncina di Santi Quaranta, lungo la linea Treviso - Vicenza. Per rimuovere il carro ferroviario dalla massicciata è stata utilizzata un'autogru. Ovviamente l'intervento, durato circa due ore, ha costretto Trenitalia a bloccare la circolazione nella tratta. La situazione è comunque tornata alla normalità verso le 9.
FUORI PROGRAMMA
Ieri mattina il treno merci cecoslovacco interessato dallo sviamento del vagone avvenuto a inizio mese (rimosso con difficoltà dopo due giorni di lavoro), doveva finalmente partire con il suo carico per la Polonia. Era stato trattenuto in stazione a Treviso per completare tutti gli accertamenti sull'incidente e sul guasto che aveva interessato il vagone. L'azienda proprietaria del carico, però, aveva deciso di rimuovere anche un altro carrello oltre a quello danneggiato. Un carrello particolare, lungo circa 29 metri e capace di caricare due container. Praticamente un carro doppio. Erano le 6.20 di ieri quando i tecnici l'hanno sganciato dal convoglio per trainarlo in un'altra zona della stazione, per lasciarlo in un luogo dove non intralciasse. Ma durante le operazioni di manovra, avvenute a velocità bassissime, il carro ferroviario è uscito dai binari, incagliandosi sulla massicciata. Per fortuna era scarico perchè i container erano stati rimossi, ma ci sono comunque volute un paio d'ore per rimuoverlo dai binari.
LE INDAGINI
Assieme ai tecnici delle ferrovia sono subito intervenuti anche gli agenti della Polizia Ferroviaria della sottosezione di Treviso guidata dal comandante Claudio Bortoletto. Saranno loro, tuttora impegnati nella indagini sul deragliamento del 2 febbraio ad Albaredo di Vedelago, a chiarire se ci siano collegamenti tra i due sviamenti che hanno interessato due carri dello stesso convoglio. Ma c'è di più. Il carro di ieri è prodotto dalla stessa ditta che ha realizzato il carro ferroviario del treno merci deragliato nel novembre del 2015 a Spresiano. Proprio di quel caso si discuterà a fine mese in tribunale durante l'incidente probatorio.
A.Belt
© RIPRODUZIONE RISERVATA
