Denunciato per un furto torna al Pam e si vendica

Mercoledì 24 Ottobre 2018
IL CASO
TREVISO Ha spintonato e minacciato il responsabile del Pam di via Zorzetto che poche ore prima lo aveva pizzicato, e denunciato, per aver tentato di rubare dei prodotti alimentari. E così, appena uscito dalla questura, è tornato al supermercato per intimidire il responsabile e convincerlo a ritirare la querela. Solo che l'uomo non si è fatto spaventare e ha chiamato di nuovo la polizia. Non una bella pensata quella del 25enne italiano, B.L. le sue iniziali, denunciato nel giro di poche ore per tentato furto aggravato prima, e per resistenza poi. Si perchè all'arrivo degli agenti il giovane ha mantenuto un atteggiamento ostile, ponendo resistenza al controllo. Solo pochi giorni fa inoltre, la notte tra l'11 e il 12 ottobre, il 25enne era stato arrestato dagli stessi poliziotti perchè, assieme a un complice, un 18enne bengalese, aveva tentato di mettere a segno un furto in via Restera ma era stato messo in fuga dal proprietario che, aperta la porta, aveva avuto la freddezza di scattargli una foto. Poi aveva chiamato il 113, facendo bloccare i due predoni.
IL FURTO
Tutto ha inizio verso le 14 di lunedì pomeriggio quando il venticinquenne, nonostante sia sottoposto all'obbligo di dimora in un Comune dell'hinterland, si presenta alla cassa con alcune bottiglie di birra. Le paga senza fare storie, ma i responsabili del Pam si sono già accorti che il giovane non ha preso solo da bere: ha sottratto alcuni generi alimentari che ha nascosto, pensando di non esser stato notato da nessuno, nei pantaloni. Fermato dal personale del supermercato poco prima dell'uscita, il ladruncolo è stato raggiunto dagli agenti delle volanti, accompagnato in questura e denunciato.
SECONDO ROUND
Non sono neanche le 17 che lasala operativa riceve una seconda telefonata dal Pam. Il responsabile del supermercato racconta che il 25enne è tornato in via Zorzetto: «Mi si è avvicinato e mi ha spinto, dicendo che dovevo ritirare la denuncia nei suoi confronti». Il dipendente si è rifiutato, e a quel punto il giovane ha cominciato ad alzare la voce anche con gli altri dipendenti, lanciando a terra alcuni prodotti presenti sugli scaffali. La situazione rischiava di degenerare non fossero di nuovo intervenuti gli agenti che, fuori dal Pam, hanno rintracciato il 25enne invitandolo a fermarsi per spiegare cosa fosse successo. Lui però si è di nuovo infuriato, ha dato in escandescenza e ha impedito agli operatori di concludere il controllo. Tanto che, per farlo salire, di nuovo, sull'auto di servizio, è dovuta intervenire in supporto una seconda pattuglia. Al 25enne a quel punto è stata notificata la seconda denuncia nel giro di poche ore, questa volta per resistenza a pubblico ufficiale. Ed ora, anche alla luce dell'arresto di 12 giorni fa in Restera (dove venne trovato in possesso di diversi arnesi da scasso utilizzati per tentare di svaligiare l'abitazione di un 50enne residente in via Alzaia), la polizia chiederà all'autorità giudiziaria l'aggravamento della misura cautelare già in atto.
Alberto Beltrame
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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