Delusione d'amore: si getta nel dirupo

Lunedì 23 Aprile 2018
IL DRAMMA
CRESPANO Lo hanno cercato per tutta la notte. Prima a piedi, scandagliando spunti di rocce e strapiombi. Poi in elicottero, fatto alzare sopra le cime del Monte Grappa dalle prime luci dell'alba. Finchè, verso le 9 del mattino, i soccorritori hanno scorto il corpo di una persona in fondo al burrone. Per il giovane, Davide Bianchin, 32enne di Crocetta del Montello, non c'era più alcuna speranza. Si era lasciato cadere in un dirupo a due passi dal rifugio Ardosetta, a Borso del Grappa. Un tragico gesto sul quale stanno cercando di fare chiarezza i carabinieri di Castelfranco Veneto ma che, stando alle prime ricostruzioni, sarebbe legato a motivi sentimentali. Il 32enne, volto noto tra Crocetta del Montello e Cornuda dove gestiva un locale, la Degusteria dei sapori, non riusciva ad accettare e a superare la fine del rapporto sentimentale con la sua ex fidanzata, una coetanea che vive nell'Asolano. È stata proprio lei sabato notte ad allertare i militari dell'Arma dopo aver ricevuto dei messaggi inquietanti sul suo cellulare.
L'ALLARME
Bianchin sabato sera era apparso sereno ai tanti amici e clienti che lo avevano incontrato al bar di Cornuda. In molti erano a conoscenza del difficile momento che stava passando per la fine di un rapporto a cui teneva molto, ma sembrava ormai pronto a lasciarsi tutto alle spalle e ad andare avanti. Dopo la chiusura del locale era uscito con dei conoscenti, ma qualche ora più tardi aveva incontrato l'ex fidanzata. Tra loro c'era stata una discussione, terminata la quale il 32enne si era allontanato in macchina, salvo poi mandarle degli sms in cui le chiedeva scusa e faceva presagire quanto sarebbe accaduto di lì a poco.
LE RICERCHE
Dopo aver ricevuto la telefonata della ragazza, i carabinieri hanno subito contattato gli uomini del soccorso alpino della Pedemontana del Grappa. Erano le 3.20 di notte e una squadra, dopo aver ritrovato l'auto del 32enne a circa 200 metri da Cima Grappa, lungo la strada Generale Giardino, ha iniziato a perlustrare la zona in direzione di Archeson, arrivando fino a quattro chilometri di distanza, cercando lungo gli strapiombi verso valle. Di Bianchin non c'era traccia e le ricerche si sono fermate per qualche ora, fino alle prime luci dell'alba, quando è stato fatto decollare l'elicottero di Treviso Emergenze. Caricati tre soccorritori a bordo, è stata sorvolata la zona delle Meatte e poi quella del Panettone, conosciuta dagli appassionati di parapendio. Alle 9 del mattino l'equipaggio ha individuato il corpo senza vita del 32enne in un canale che confluisce nella Valle della Madonna, 80 metri sotto la strada che porta a Malga Ardosetta. La salma di Bianchin è stata quindi recuperata con un verricello e trasportata a valle.
Alberto Beltrame
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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