Dal Ca' Foncello agli Usa per salvare un bambino

Mercoledì 16 Gennaio 2019
Dal Ca' Foncello agli Usa per salvare un bambino
IL CASO
TREVISO Da Treviso agli Stati Uniti per salvare la vita di un bambino. È il viaggio intrapreso da una donazione di sangue del cordone ombelicale raccolta dalla Banca del Ca' Foncello. Grazie a questa, il piccolo paziente statunitense potrà effettuare un trapianto di cellule staminali emopoietiche per poter avere una speranza di vita. Il sangue cordonale rappresenta infatti una preziosa fonte di cellule staminali utilizzata nei trapianti in pazienti con patologie genetiche o onco-ematologiche come leucemie, linfomi, malattie del sistema immunitario, anemie e così via, in alternativa alle cellule staminali del midollo osseo, in particolare nei bambini. È possibile donare in ogni punto nascita della Marca e del Veneto. Ogni coppia può chiedere di effettuare la donazione che avviene un minuto dopo il parto, quando il neonato è stato già affidato al personale sanitario. La sacca raccolta viene inviata alla Banca del sangue cordonale e, se risulta idonea ai fini clinici per cellularità e peso, viene validata, tipizzata per l'invio dei dati genetici al registro Italiano Ibmdr e crioconservata in azoto liquido.
LA PRASSI
«Quello che viene richiesto alla mamma è la disponibilità a effettuare un colloquio con l'ostetrica, necessario per valutare la storia clinica della coppia spiegano dall'Usl trevigiana una volta riscontrata l'idoneità alla donazione, la mamma potrà firmare il consenso informato che porterà con sé per consegnarlo al personale ostetrico al momento del parto, assieme alla sacca per la donazione». La raccolta ai fini della donazione solidale è aperta a tutte le future mamme. Per coinvolgere anche le donne straniere è stato attivato il progetto pilota Progetto Treviso, anche noi nati per donare finanziato ad Admor Adoces dal ministero del Lavoro e delle politiche Sociali.
LA RACCOLTA
Il Ca' Foncello è sede di una delle 19 Banche cordonali italiane che raccolgono le donazioni di sangue cordonale. La Banca cura e coordina la formazione del personale e dei volontari e raccoglie, valida e crioconserva le donazioni che provengono dai punti nascita sparsi nel territorio. In accordo con le linee guida del ministero, in casi selezionati, può anche conservare unità per uso dedicato per i fratelli malati del bimbo appena nato.
Mauro Favaro
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