LA SPINTA
TREVISO Un Plafond Treviso da oltre 400 milioni di euro. È l'importo complessivo messo a disposizione per finanziamenti agevolati alle imprese locali da Banco Bpm. Allo scopo, il gruppo, nato dalla fusione di Banco Popolare a Banca popolare di Milano, ha siglato ieri un accordo con Unindustria. L'intesa prevede particolari condizioni ancora più vantaggiose per i finanziamenti destinati agli investimenti in innovazione tecnologica (la cosiddetta Industria 4.0) e per quelli in grado di generare un ritorno in termini di incremento occupazionale, anche in previsione degli incentivi fiscali su nuove assunzioni di giovani, che il governo sta mettendo a punto. L'entità dei benefici economici proposti all'impresa associata saranno correlati al merito creditizio e ad altri aspetti qualitativi: nella valutazione, la banca sarà supportata dall'istruttoria elaborata da Unindustria Treviso.
VOLANO
«Il credito diventa quindi volano per un nuovo sviluppo, che crea opportunità, competitività e benessere sociale - sottolinea la presidente Maria Cristina Piovesana, che, insieme ad una delegazione di imprenditori trevigiani, ha incontrato l'amministratore delegato di Banco Bpm, Giuseppe Castagna -. Chiediamo alle banche una sempre più adeguata capacità di analisi prospettica delle nostre imprese e dei loro progetti, che deve andare di pari passo con una maggiore attenzione da parte delle aziende a monitorare il proprio equilibrio finanziario».
M.Z.
TREVISO Un Plafond Treviso da oltre 400 milioni di euro. È l'importo complessivo messo a disposizione per finanziamenti agevolati alle imprese locali da Banco Bpm. Allo scopo, il gruppo, nato dalla fusione di Banco Popolare a Banca popolare di Milano, ha siglato ieri un accordo con Unindustria. L'intesa prevede particolari condizioni ancora più vantaggiose per i finanziamenti destinati agli investimenti in innovazione tecnologica (la cosiddetta Industria 4.0) e per quelli in grado di generare un ritorno in termini di incremento occupazionale, anche in previsione degli incentivi fiscali su nuove assunzioni di giovani, che il governo sta mettendo a punto. L'entità dei benefici economici proposti all'impresa associata saranno correlati al merito creditizio e ad altri aspetti qualitativi: nella valutazione, la banca sarà supportata dall'istruttoria elaborata da Unindustria Treviso.
VOLANO
«Il credito diventa quindi volano per un nuovo sviluppo, che crea opportunità, competitività e benessere sociale - sottolinea la presidente Maria Cristina Piovesana, che, insieme ad una delegazione di imprenditori trevigiani, ha incontrato l'amministratore delegato di Banco Bpm, Giuseppe Castagna -. Chiediamo alle banche una sempre più adeguata capacità di analisi prospettica delle nostre imprese e dei loro progetti, che deve andare di pari passo con una maggiore attenzione da parte delle aziende a monitorare il proprio equilibrio finanziario».
M.Z.
