Crolla il soffitto in camera famiglia sfollata dal palazzo

Mercoledì 21 Novembre 2018
Crolla il soffitto in camera famiglia sfollata dal palazzo
IL CASO
Crollo nella tarda mattinata di ieri in un condominio di Santa Maria del Rovere dove, all'interno di un appartamento, sono stati riscontrati danni da dissesto statico che hanno costretto i vigili del fuoco a dichiarare l'abitazione inagibile e a disporre l'allontanamento temporaneo degli inquilini, una famiglia composta da papà, mamma e una figlia. Il cedimento, che ha comportato il distaccamento dell'intonaco e, fatto più preoccupante, di parte del solaio, caduti a terra, è avvenuto in una palazzina di via Ugo Bassi, a pochi passi da viale Felissent. Il timore, inizialmente, era quella di dover evacuare almeno metà delle famiglie che vi risiedono, una quindicina in tutto. Proprio in questi giorni nel condominio sta lavorando un'azienda edile che, dopo aver montato i ponteggi, si sta occupando della tinteggiatura dei muri esterni. Non si tratta di lavori pesanti, ma non si esclude che l'uso di alcuni attrezzi possa aver provocato delle sollecitazioni. «Stiamo semplicemente tinteggiando - spiega il capo cantiere -: il crollo non può che essere legato alle precarie condizioni di manutenzione di parte dello stabile. Di certo, da quanto emerso, non c'erano infiltrazioni». Il cantiere, nel frattempo, almeno per la giornata di ieri, è stato fermato.
LA SCOPERTA
A lanciare l'allarme, verso l'ora di pranzo, sono stati i proprietari dell'appartamento interessato dal crollo, che si trova al terzo piano del condominio. Fortunatamente non erano in casa quando si è verificato il cedimento: una parte del soffitto, infatti, intonaco e solaio compresi, sono precipitati nel letto della camera padronale. Vi fosse stato qualcuno nella stanza in quel momento avrebbe potuto ferirsi. La famiglia è stata subito fatta allontanare e, almeno per i prossimi giorni, non potrà rientrare nell'appartamento. La coppia e la figlioletta hanno trovato ospitalità a casa di alcuni parenti.
IL SOPRALLUOGO
Assieme ai vigili del fuoco in via Ugo Bassi sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale di Treviso e il sindaco Mario Conte, che ha voluto sincerarsi di persona delle condizioni della famiglia sgomberata e degli altri inquilini. «Per fortuna nessuno si è fatto male - ha detto Conte terminato il sopralluogo -, ma ovviamente non è una bella sensazione dover lasciare in fretta e furia la propria casa. La famiglia ha trovato una soluzione in modo autonomo grazie all'ospitalità di alcuni conoscenti, ma eravamo pronti ad attivarci. Di sicuro l'appartamento, per ora inagibile, dovrà essere risistemato prima che possano rientrarvi. Ma nei prossimi giorni, visto quanto accaduto, i vigili del fuoco effettueranno sopralluoghi anche negli altri alloggi e in tutta la struttura per verificare che non vi siano altre criticità o problemi».
Alberto Beltrame
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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