IL CASO
TREVISO Altro rinvio. Ieri i tecnici incaricati da Fondazione Cassamarca e dalla Camera di Commercio hanno avuto un primo incontro con il Ctu, il perito incaricato dal Tribunale di stabilire l'esatto valore dell'immobile di piazza Borsa, sede dell'ente camerale, e della Torre dell'Appiani di proprietà della Fondazione in vista di una possibile permuta tra i due enti. Il perito, un docente padovano di Estimo con una grande esperienza di casi del genere, ha chiesto alle parti di presentare tutta la documentazione necessaria entro giugno e annunciato di voler fare un sopralluogo. In tempi brevi arriverà a una decisione, si parla di massimo settembre.
In ballo ci sono cifre sostanziose. Precedenti perizie hanno fissato a 42 milioni di euro il valore dell'immobile di piazza Borsa e a 38 la torre dell'Appiani. Cifre che vanno bene alla Camera di Commercio, ma non alla Fondazione, che ha quindi chiesto un altro parere. Il nodo è quello di sempre: coprire i costi dell'eventuale trasloco all'Appiani della Camera di Commercio. E poi rimane la spada di Damocle: il risarcimento da 14 milioni di euro chiesto dalla Fondazione per i danni derivati dall'aver realizzato una nuova sede per la Camera di Commercio rimasta inutilizzata però per anni.
P. Cal.
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Altro rinvio. Ieri i tecnici incaricati da Fondazione Cassamarca e dalla Camera di Commercio hanno avuto un primo incontro con il Ctu, il perito incaricato dal Tribunale di stabilire l'esatto valore dell'immobile di piazza Borsa, sede dell'ente camerale, e della Torre dell'Appiani di proprietà della Fondazione in vista di una possibile permuta tra i due enti. Il perito, un docente padovano di Estimo con una grande esperienza di casi del genere, ha chiesto alle parti di presentare tutta la documentazione necessaria entro giugno e annunciato di voler fare un sopralluogo. In tempi brevi arriverà a una decisione, si parla di massimo settembre.
In ballo ci sono cifre sostanziose. Precedenti perizie hanno fissato a 42 milioni di euro il valore dell'immobile di piazza Borsa e a 38 la torre dell'Appiani. Cifre che vanno bene alla Camera di Commercio, ma non alla Fondazione, che ha quindi chiesto un altro parere. Il nodo è quello di sempre: coprire i costi dell'eventuale trasloco all'Appiani della Camera di Commercio. E poi rimane la spada di Damocle: il risarcimento da 14 milioni di euro chiesto dalla Fondazione per i danni derivati dall'aver realizzato una nuova sede per la Camera di Commercio rimasta inutilizzata però per anni.
P. Cal.
