Conte si inventa un caffè a casa per conquistare nuovi elettori

Mercoledì 25 Aprile 2018
STRATEGIE ELETTORALI
TREVISO Mario Conte spinge l'acceleratore sulla campagna elettorale porta a porta. Del resto lo aveva detto ancora a gennaio, sotto lo sguardo soddisfatto di Matteo Salvini e Luca Zaia arrivati a Treviso per lanciare la sua candidatura in pompa magna: «Dobbiamo convincere i cittadini uno per uno, incontrandoli per le vie, le piazze. Sarà una campagna elettorale tra la gente, porta a porta, voglio entrare nelle case dei trevigiani». Detto, fatto.
L'INIZIATIVA
Da ieri ha avviato l'iniziativa un caffè con-te: i cittadini interessati a scambiare due chiacchiere con il candidato del centrodestra non devono fare altro che invitarlo a casa prendendo appuntamento direttamente con un messaggio nella sua pagina Facebook Mario Conte candidato sindaco : «Ci accorderemo poi su data e orario», assicura. Ma anche senza caffé, sono settimane che Conte passa da un appuntamento all'altro. Ha iniziato a visitare le famiglie dei vari quartieri che gli hanno scritto una mail o un messaggio: «Sto vivendo esperienze incredibili in queste settimane - racconta - sto incontrando e conoscendo un sacco di trevigiane e trevigiani che, come me, vivono con orgoglio nella nostra Treviso in particolare mi sta capitando sempre più spesso di venir invitato a casa dei cittadini. È una opportunità straordinaria perché è la massima espressione di fiducia consentirmi di entrare in una abitazione e poter dialogare». Conte spiega il suo programma ma, soprattutto, ascolta: «A tutti questi cittadini ho illustrato il nostro programma ed ho raccolto soprattutto le loro richieste, alcune inascoltate da tempo. Mi interessano le proposte, le idee, le critiche perché no, di chi vive i quartieri e sta fuori dalla vita di palazzo o dai convegni di partito. La Treviso reale è quella, basta ascoltarla».
GLI SCONTRI
La campagna elettorale però è anche altro: è scontro e confronto con gli avversari politici. I duelli ormai sono sempre più virtuali, costruiti a colpi di post e commenti sui vari social, che diretti. Il confronto tra i candidati dei vari schieramenti è continuo. E se i profili di Conte sono istituzionali, dedicati ai programmi e poco alle polemiche, uno come Giuseppe Mauro, leader di Grande Treviso che proprio sui social sta alimentando la discussione su H-Campus, il mega polo scolastico che Riccardo Donadon vorrebbe realizzare a Ca' Tron nonostante le resistenza della commissione Via regionale, ha scelto una modalità più aggressiva. Sul suo profilo i contributi alla discussione sono tanti e gli scambi accesi pure.
Paolo Calia
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