Con Mercurio 27mila controlli in un mese

Sabato 22 Settembre 2018
Con Mercurio 27mila controlli in un mese
SICUREZZA
TREVISO Più dei discorsi parlano i dati. Cinquecento veicoli controllati nel mese di agosto 2017, 27mila nello stesso periodo di quest'anno. Tutto grazie a Mercurio, il sistema integrato installato in via sperimentale su una pattuglia delle volanti a inizio estate e ora disponibile su altri due veicoli della polizia di Stato. «E siamo solo all'inizio - spiega il dirigente delle volanti Marco Masia -: a pieno regime si potrà arrivare a un controllo di circa 100 mila veicoli al mese».
COME FUNZIONA
Le tre pattuglie sono state dotate ciascuna di una telecamera ad alta definizione (posizionata sul cruscotto), un tablet (con sistema di geo localizzazione) e una stampante. La funzione più immediata riguarda le riprese video che gli operatori possono inviare in diretta alla sala operativa. Dalla questura vengono così seguite le diverse fasi dell'intervento, in modo da coordinare le operazioni e, se necessario, inviare informazioni utili alle altre pattuglie (ad esempio nel caso di un inseguimento). Il software collegato all'occhio elettronico (con sistema di lettura targhe), è collegato ai data base delle forze dell'ordine ed è in grado in tempo reale di indicare se una vettura sia rubata o priva di assicurazione o revisione. Il controllo è di fatto istantaneo. Con la stampante, invece, è possibile raccogliere verbali e stampare documenti senza dover ricorrere agli uffici. «La pattuglia potrà svolgere in autonomia gli accertamenti in banca dati senza doverli richiedere via dati alla sala operativa - ha evidenziato il questore Maurizio Dalle Mura ieri mattina durante la presentazione del sistema Mercurio alla presenza di Andrea De Ferraro del Servizio di Controllo del Territorio del Ministero dell'Interno e del prefetto Maria Rosa Laganà -, e di migliorare il coordinamento con la sala che potrà vedere in diretta l'intervento e inviare in tempo reale fotografie di persone scomparse o ricercate».
IL CONTRIBUTO
Il sistema Mercurio è già una realtà in molte questure italiane e venete. Treviso, però, avrebbe dovuto attendere almeno il prossimo anno prima di vedersi assegnare i dispositivi (il costo è di circa 20 mila euro). È qui che sono entrate in campo le categorie produttive che, tramite la Camera di Commercio, hanno contribuito in soldo ad acquistare le attrezzature necessarie. «La Marca è la terza realtà produttiva del Paese - ha detto Mario Pozza -, e rafforzare i sistemi di prevenzione sul territorio significa favorire tutto il sistema economico locale».
Alberto Beltrame
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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