Commesso preso a pugni in faccia per un giubbotto

Venerdì 12 Gennaio 2018
IL CASO
TREVISO Un doppio taccheggio trasformatosi in rapina, con uno dei due giovanissimi furfanti, di appena 14 anni, bloccato oltre la soglia del negozio, e il complice che per liberarsi dalla presa del commesso gli ha sferrato un cazzotto in faccia, riuscendo così a fuggire e a dileguarsi prima dell'arrivo della polizia. Non è la prima volta che al Basic Store - Total Look di via Roma, accanto alla stazione delle corriere, qualche ragazzino cerca di portarsi via qualcosa. Era successo anche due settimane fa. Ma mercoledì pomeriggio, uno dei due ladruncoli, vista la mal parata del complice, per farla franca ha preso a pugni un giovane commesso di 22 anni, che lavora con un contratto di stagista, provocandogli una brutta contusione al volto.
Il COLPO
I due giovani, verso le 19.30, sono entrati nel negozio cominciando a girare fra gli scaffali, dando un'occhiata alla merce esposta. Il 14enne, a un certo punto, ha afferrato una felpa e si è precipitato verso l'uscita, facendo scattare l'allarme anti taccheggio. Uno dei dipendenti lo ha inseguito oltre la porta, lo ha raggiunto e lo ha bloccato. L'amico del minorenne ha tentato di approfittare della baraonda e, impossessatosi di un giubbotto, se l'è filata dal negozio salvo imbattersi a sua volta nel commesso. Tra i due è nata una colluttazione e il dipendente 22enne, nonostante sia riuscito a recuperare il giubbotto, si è visto rifilare un pugno.
L'INTERVENTO
Le volanti della polizia sono state velocissime ad arrivare. Ricostruita la situazione, hanno denunciato a piede libero il 14enne per tentato furto aggravato. Nei confronti del complice, che risponderà del reato di tentata rapina impropria e lesioni, sono scattate subito le ricerche, anche tramite le telecamere di videosorveglianza presenti in zona. Non sarà difficile identificarlo: lui e l'amico bazzicano dalle parte della stazione delle corriere quotidianamente, e anche al Basic Store si erano già fatti vedere in più occasioni.
LA STAZIONE
«Fatti del genere non devono essere drammatizzati, ma neanche passare in cavalleria - afferma il titolare del negozio, Giulio Bergantin -: i miei dipendenti, dopo quanto accaduto, sono un po' scossi e il 22enne che è stato preso a pugni è andato a farsi refertare in ospedale. Per fortuna nulla di grave. Però qui rubacchiano tutti: giovani, italiani, stranieri, maschi e femmine. Una cosa continua: anche 15 giorni fa abbiamo pizzicato un 14enne che trafugava felpe e magliette. Mentre pochi giorni prima avevo avuto una discussione proprio con uno dei due ragazzini dell'altra sera, perché stava prendendo a testate la vetrina. Noi ci stiamo impegnando per riqualificare la zona con luci esterne e pulizia continua. Abbiamo anche progetti di street art, ma ci serve aiuto per lottare contro il degrado della stazione delle corriere: basterebbe un po' di decoro in più».
A.Belt
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