IL CASO
TREVISO Non bastassero le elezioni comunali che incombono, e che per la Lega rappresentano qualcosa di più di una semplice competizione elettorale, all'orizzonte si profila la lunga stagione dei congressi. Il Carroccio trevigiano ha ben due appuntamenti davanti: rinnovare la segreteria di circoscrizione e quella provinciale. Entrambe commissariate. E se a tenere le redini del provinciale per il dopo Coin è Roberto Ciambetti, per il dopo Candura (segretario di circoscrizione eletto in Senato) è stato chiamato Mauro Michielon, forse la scelta migliore in tempi come questi dove bisogna difendere e tutelare il candidato sindaco e gestire una campagna elettorale sempre più infuocata. E Michielon, come commissario, ha l'esperienza che serve.
CIAMBETTI
«Vengo a Treviso per proseguire il lavoro già impostato». Roberto Ciambetti ha già ben chiaro cosa lo aspetta: «Ci sono partite importanti, come quella di Treviso - afferma - ma la macchina elettorale è già partita. A me toccherà solo il compito di coordinare. Ho già invitato tutti i nostri rappresentanti istituzionali, dai parlamentari ai consiglieri regionali, ad andare nei comuni dove si voterà. Stiamo anche lavorando con l'agenda di Salvini per portarlo almeno una volta, se non due, a Treviso. Stessa cosa con l'agenda di Zaia: il governatore è un valore aggiunto che nessuno ha». Capitolo congressi: «Ci penseremo dopo il 24 giugno, giorno del ballottaggio. Mi auguro si facciano in tempi brevi, spero entro l'anno. Ma dipende da tante cose».
LE GRANDI MANOVRE
Mentre per la segreteria provinciale si muove ancora poco, anche se girano i nomi di possibili candidati come il sindaco di Arcade Domenico Presti e di Roberto Bet, primo cittadino di Godega; per quella di circoscrizione c'è già qualche certezza in più.
LA SFIDA
Appare molto concreta la possibilità che Giuseppe Canova, membro del direttivo provinciale eletto con il record di preferenze e tra gli strateghi delle ultime campagne elettorali, si candidi per succedere a Candura. Dalla sua avrebbe l'appoggio dell'ala che in questi anni ha sostenuto Coin. Oltre a lui vorrebbe giocarsi le sue possibilità anche Erich Zanata, ben visto dai gentiliniani.
Paolo Calia
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Non bastassero le elezioni comunali che incombono, e che per la Lega rappresentano qualcosa di più di una semplice competizione elettorale, all'orizzonte si profila la lunga stagione dei congressi. Il Carroccio trevigiano ha ben due appuntamenti davanti: rinnovare la segreteria di circoscrizione e quella provinciale. Entrambe commissariate. E se a tenere le redini del provinciale per il dopo Coin è Roberto Ciambetti, per il dopo Candura (segretario di circoscrizione eletto in Senato) è stato chiamato Mauro Michielon, forse la scelta migliore in tempi come questi dove bisogna difendere e tutelare il candidato sindaco e gestire una campagna elettorale sempre più infuocata. E Michielon, come commissario, ha l'esperienza che serve.
CIAMBETTI
«Vengo a Treviso per proseguire il lavoro già impostato». Roberto Ciambetti ha già ben chiaro cosa lo aspetta: «Ci sono partite importanti, come quella di Treviso - afferma - ma la macchina elettorale è già partita. A me toccherà solo il compito di coordinare. Ho già invitato tutti i nostri rappresentanti istituzionali, dai parlamentari ai consiglieri regionali, ad andare nei comuni dove si voterà. Stiamo anche lavorando con l'agenda di Salvini per portarlo almeno una volta, se non due, a Treviso. Stessa cosa con l'agenda di Zaia: il governatore è un valore aggiunto che nessuno ha». Capitolo congressi: «Ci penseremo dopo il 24 giugno, giorno del ballottaggio. Mi auguro si facciano in tempi brevi, spero entro l'anno. Ma dipende da tante cose».
LE GRANDI MANOVRE
Mentre per la segreteria provinciale si muove ancora poco, anche se girano i nomi di possibili candidati come il sindaco di Arcade Domenico Presti e di Roberto Bet, primo cittadino di Godega; per quella di circoscrizione c'è già qualche certezza in più.
LA SFIDA
Appare molto concreta la possibilità che Giuseppe Canova, membro del direttivo provinciale eletto con il record di preferenze e tra gli strateghi delle ultime campagne elettorali, si candidi per succedere a Candura. Dalla sua avrebbe l'appoggio dell'ala che in questi anni ha sostenuto Coin. Oltre a lui vorrebbe giocarsi le sue possibilità anche Erich Zanata, ben visto dai gentiliniani.
Paolo Calia
