Canile, si cambia tra due mesi la nuova gestione

Mercoledì 22 Agosto 2018
IL SERVIZIO
TREVISO Parta la gara per assegnare la gestione del canile di Ponzano Il Rifugio del cane, struttura che si occupa dei randagi per molti comuni trevigiani, compreso il capoluogo. Un bando atteso, soprattutto dall'Enpa, associazione che negli ultimi anni lo ha preso nelle proprie mani trasformandolo in un'eccellenza. Ne è convinto anche l'assessore all'Ambiente di Treviso Alessandro Manera, interessato alla pratica: «Treviso ha solo la funzione di stazione appaltante - spiega - ma il canile è di Ponzano, anche se copre pure il nostro comune. Negli ultimi anni è stato ben gestito, fino a diventare un vero modello. I cani non rimangono a lungo, l'Enpa è riuscita a creare un meccanismo che consente di affidarli in via provvisoria o definitivamente in tempi ragionevoli. Questo per i comuni, oltre che un gran servizio, rappresenta anche un modo per risparmiare visto che per ogni cane ospitato si paga una certa somma. Prima dell'Enpa questo non accadeva, i cani rimanevano ospiti a lungo e questo creava dei problemi».
LA GARA
Il bando è stato pubblicato ieri e le offerte dovranno arrivare all'ufficio protocollo di Ca' Sugana entro le 13 del 3 ottobre. I tempi, insomma, sono molto stretti. La cifra in ballo è però importante: la gestione del canile per tre anni, e prorogabile per sei mesi, viene valutata poco più di un milione di euro (per l'esattezza 1 milione e 194.758 euro). Il gestore è chiamato a fornire garanzie per la cura dei cani e, soprattutto, per il loro affidamento. I cani ospiti dovranno stare in box puliti, con spazi adeguati alle dimensioni e alle esigenze dell'animale, in grado di offrire ripari confortevoli nella stagione invernale. L'Enpa è molto rigorosa quando si tratta di affidare un cane: le famiglie, o i privati, interessati all'adozione devo dare delle garanzie e vengono anche valutate le compatibilità.
SENSIBILITÀ
Purtroppo, nella nostra provincia, la piaga dell'abbandono è ancora molto presente. I cani continuano a essere presi da cuccioli, magari come regalo, e abbandonati da adulti quando diventano un impiccio per la vita di una famiglia. Certo: i tempi stanno cambiando, la sensibilità verso gli amici a quattro zampe che popolano le nostre case è maggiore, ma rimangono sacche di resistenza dove il cane è considerato poco più che un oggetto o un giocattolo. Che quando non serve si può buttare. L'Enpa, Oipa e altre associazioni dalla parte dell'ambiente e degli animali, stanno facendo una grande opera per cambiare certe pessime abitudini.
P. Cal.
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