Cancellati gli arresti domiciliari alla titolare della sexy osteria

Domenica 5 Febbraio 2017
Cancellati gli arresti domiciliari alla titolare della sexy osteria
BORSO DEL GRAPPA - (ob) Il Tribunale del riesame di Venezia ha accolto la richiesta di libertà per la 33enne Fatima Rhourab, marocchina di Borso del Grappa, ex titolare della cosiddetta sexy osteria Tre gai di Villapaiera (Feltre). La donna, con Gianluigi De Cian, 58 anni, di Sedico, era stata condannata in primo grado per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Una sentenza del gup giudice di Belluno contro la quale le difese hanno già presentato appello. Ma i due imputati sono ancora ai domiciliari . Fatina, assistita dall'avvocato Paolo Serrangeli, ha chiesto di essere rimessa in libertà. Accogliendo le argomentazioni della difesa, il Tribunale di Venezia ha disposta per la donna l'obbligo di dimora a Borso del Grappa, con l'ordine di non allontanarsi da casa alle 21 alle 7.
L'avvocato Serrangeli di fronte ai giudici veneziani ha ribadito i motivi raccolti dell'appello: la titolare non sapeva quello che accadeva tra i clienti dell'osteria e le ragazze quando si appartavano nei privè e certo non ha mai preso soldi. Nessuno in quel locale, secondo la titolare, ha mai pagato più del prezzario che era esposto nell'osteria: bevande da 8 o 15 euro, mentre il noleggio privè era di 50 euro. Insomma il cliente pagava i 50 euro e si appartava con la ragazza. Ma mai sarebbero state pagate prestazioni sessuali. Diametralmente opposta la tesi della Procura. Gli inquirenti, esibendo centinaia di foto e filmati, hanno dimostrato che il piatto forte di quel ristorante non era certo il cibo. Nel processo venne ascoltata la testimonianza di decine di clienti delle ragazze della sexy-osteria. Le immagini prodotte dai carabinieri non lasciano molto spazio all'immaginazione su quello che accadeva tra clienti e ragazze.

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