Calmaggiore illuminata ma soltanto dal 2018

Domenica 10 Dicembre 2017
IL PROGETTO
TREVISO Calmaggiore mai più al buio. Osram ha offerto il suo contributo già per quest'anno, ma i tempi tecnici non ci sono e allora si rimanda al 2018. Anno in cui, assicurano tutti a iniziare da Paolo Camolei, nessuna parte del centro storico resterà al buio. Lo ha spiegato stamattina Cristiano Pasqual, titolare del negozio Mika e sponsor delle decorazioni di Calmaggiore: «Ho voluto posizionare 80 palle rosse di Natale per non lasciare scoperto questo luogo del centro storico. Con le 18 in rivale Castelvecchio e le 18 a Sant'Andrea ingentiliscono alcune delle più belle vie del centro». L'investimento, intorno ai 1000 euro, è stato tutto suo: «Sono dell'opinione che i negozianti stessi debbano dare il buon esempio». E anche il giudizio sui colleghi del Calmaggiore che non si sono accordati sulle luminarie non è così netto: «Bisogna ascoltare tutte le campane, forse i negozianti dovrebbero avere informazioni maggiori sul servizio. Magari si fiderebbero di più o capirebbero l'importanza di dare un supporto di questo tipo». Nel caso di Osram già si sa che l'azienda metterà a disposizione mille lampadine per illuminare tutto il Calmaggiore. «L'idea è quella di estendere il progetto a tutto il centro storico e renderlo uniforme - conclude Pasqual - ai negozianti sarebbe richiesto un obolo dai 30 ai 50 euro. Un prezzo a portata di tutte le tasche, che renderebbe il centro di Treviso molto elegante e coerente».
L'INIZIATIVA
Ieri mattina è stato anche presentato al Quartiere Latino il progetto Il centro in centro. Un'idea nata da Enrico Zanon, presidente di Ascom commercianti del centro, che ha voluto stanare i suoi colleghi e farli uscire dalle botteghe. Martedì 12 e mercoledì 13 dicembre due eventi pilota porteranno infatti i commercianti del centro al PalaTreviso per una mostra mercato dei loro prodotti. «Un evento organizzato in dieci giorni - conferma Zanon - ma al quale hanno aderito tutti i quartieri del centro». Sono 24 i negozi che hanno dato la propria adesione, ma l'idea per il prossimo anno è di destinare una giornata ad ogni quartiere. «Non è un mercatino sul modello di Borgo Cavour - precisa Zanon - è una vera e propria mostra mercato, che porta a costruire un nuovo rapporto tra cliente e negoziante». Taglio del nastro sarà martedì 12 alle 15 mentre il 13 sera la mostra chiuderà alle 18. Poi i negozianti organizzeranno un buffet finale. Grande regista Paolo Camolei, che vede crescere l'intesa e il rapporto tra buona parte dei commercianti del centro. Una pagina Facebook (Il centro in centro) offre informazioni sugli espositori e sul buffet.
E. F.
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