Ca' Sugana uscirà da TrevisoMercati

Mercoledì 20 Settembre 2017
Ca' Sugana uscirà da TrevisoMercati
Diventerà una grande piazza coperta. Non soltanto destinata al lavoro. E il suo skyline, con tre grandi cerchi in acciaio per la copertura centrale, è destinato a cambiare il profilo dell'area delle Stiore. Dopo 24 anni di discussioni e un iter frastagliato, la copertura del Mercato ortofrutticolo di Treviso vedrà la luce.
Per arrivare a trasformare quella che Manildo chiama una grana in un'opportunità, è servita una progettazione complessa, sia dal punto di vista architettonico che economico: l'opera sarà pubblica, ma finanziata da energie private. L'attesa riqualificazione nascerà in 6 mesi per mano di Com Treviso, società istituita tra gli operatori dell'ingrosso, che ha raccolto l'esperienza di Comot con il supporto di una task force di tecnici, che hanno provveduto al progetto (Urban Professionals) e alla ricerca della copertura finanziaria (A&A consulenza e Studio Barel/Malvestio associati). L'intera operazione avrà un costo di 5 milioni e 200 mila euro.
«È un'opera fondamentale per lo sviluppo economico del territorio - afferma soddisfatto Manildo - vista la concorrenza agguerrita dei mercati di Mestre e Padova. La struttura diventerà più competitiva e amplierà il proprio bacino di utenza, che già oggi va dal litorale alle Dolomiti» .
Il progetto, firmato da Filippo Bonaccini, prevede 12 mila metri quadri di coperture in acciaio sui 60 mila metri quadri del mercato, con le attuali 12 strutture esistenti. «Al contempo - sottolinea Francesco Volpato, presidente di Com - verrà garantita la sostenibilità ambientale e l'efficientamento energetico, consentendo agli attuali 500 addetti di lavorare, nelle ore notturne coperti da gelo ed intemperie». Il 29 settembre il progetto sarà presentato in consiglio comunale, poi verrà emessa la gara per la partnership.
Con questa operazione Ca' Sugana prepara la dismissione delle quote di TrevisoMercati. La scadenza è nel giugno 2018: a quel punto la società sarà liquidata. «Il Comune e la Camera di commercio usciranno - conferma l'assessore alle finanze Alessandra Gazzola - e la gestione verrà assunta da Com. La durata sarà trentennale per ammortizzare il costo sostenuto. Il contributo del Comune sarà nel non esigere la concessione per l'uso del suolo comunale per 15 anni» .

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