Ca' Sugana salverà i clochard

Lunedì 20 Febbraio 2017
Ca' Sugana salverà i clochard
L'aiuto tanto insperato, quanto atteso, potrebbe arrivare direttamente da Ca' Sugana. Sabato il vicesindaco Roberto Grigoletto ha dato mandato agli uffici del sociale di scandagliare il bilancio per trovare un capitolo di spesa adatto, e supportato da tutti i requisiti giuridici, e garantire un piccolo sostegno economico a Luciano Lucca e Ugo Benvenuto, i due clochard imprenditori.
La loro storia ha colpito un po' tutti. Sono partiti da zero e stanno tentando di risalire. Hanno avuto vite piene di cose, di affetti, e con esistenze normali e poi hanno perso tutto ritrovandosi a dormire per strada, a sperare in un posto in dormitorio, a fare la fila alla mensa della Caritas. E poi l'intuizione: partecipare ai corsi finanziati dalla Regione, e scoperti per caso andando a iscriversi alle liste di collocamento, presentare un progetto per una cooperativa sociale e vederselo pure finanziato con 11mila euro arrivati da un fondo Ue gestito dalla Regione attraverso la Confartigianato.
Hanno ormai tutto, tranne una sede. I soldi europei non coprono la spese dell'affitto e per partire definitivamente servono 4200 euro. E Grigoletto su questo vuole intervenire. Il progetto della cooperativa Social Target è valido: prevede di dare lavoro ad altri senza fissa dimora da impiegare nell'assemblaggio di prodotti per conto terzi e in piccole manutenzioni
. Una novità soprattutto perché partita da due clochard che sono riusciti a costruire tutto senza avere nulla: si sono fatti prestare il computer per le lettere, la doccia da amici per arrivare puliti agli appuntamenti, un piccolo capitale (già restituito grazie ai fondi Ue) per le spese notarili, un furgone per andare in giro.
E Ca' Sugana vuole sostenere questa volontà di emergere: «Vedremo come aiutarli concretamente», ha detto il sindaco Giovanni Manildo. E Grigoletto si è messo in moto: «Abbiamo già acconsentito a donare i mobili di cui hanno bisogno per la loro sede - dice - e adesso ho incaricato gli uffici di verificare la possibilità di mettere a disposizione un contributo. Da sabato pomeriggio è cominciato un esame dei capitoli di spesa del bilancio. La disponibilità e la volontà di trovare una soluzione c'è tutta». E mentre i funzionari lavorano per trovare i 4200 euro, o una loro parte, il Comune si è fatto carico anche di un'altra iniziativa: «Sarà nostra cura sensibilizzare aziende e imprenditori del territorio per trovare delle commesse a questa cooperativa. E' un'esperienza da sostenere, che lancia messaggi positivi per tutti».

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci