TREVISO Non all'altezza della vecchia stazioncina di Santi Quaranta, con il rischio di intasare il vicolo cieco dell'Eden. Meglio nel tratto di ferrovia che passa accanto al piazzale del mercato ortofrutticolo, a ridosso dell'incrocio delle Stiore. È questa la proposta avanzata da Marco Serena, sindaco di Villorba con studio legale nella zona di viale Montegrappa, per la realizzazione della nuova fermata ferroviaria destinata a diventare un hub da dove far partire una serie di navette per le migliaia di ragazzi che frequentano le scuole superiori fuori mura, che a quel punto non dovrebbero più passare per il centro della città. Il primo cittadino non boccia affatto il piano della Mom che prevede l'utilizzo della ferrovia. Dopotutto il primo treno scolastico della provincia che ha mandato in pensione 12 bus è stato attivato proprio tra Treviso e il campus di Lancenigo a Villorba. Ma mette in guardia dai rischi che si porterebbe dietro l'eventuale passaggio di una cinquantina di navette al giorno in una zona residenziale come quella dell'Eden, dove tra l'altro c'è il limite di 30 all'ora. «La mia proposta non è non fare la fermata per il trasporto scolastico specifica Serena ma farla alle Stiore e non all'altezza della vecchia stazioncina di Santi Quaranta. Cioè 200 metri più a ovest, dove ci sono già parcheggi per auto e bus e collegamenti con la viabilità principale. Sarebbe più comodo anche per le scuole verso la strada Ovest». Tutte cose che ha già detto in modo chiaro ad Alessandra Gazzola, assessore di Treviso con delega al trasporto pubblico locale. Ora si tratta di come le accoglierà Mom.
Mauro Favaro
Mauro Favaro
