Bmw smontate: presa la banda che rubava e vendeva i pezzi

Mercoledì 18 Luglio 2018
L'OPERAZIONE
TREVISO Erano specializzati nello scassinare e razziare pezzi di ricambio, soprattutto delle Bmw posteggiate nel centro storico di Treviso. Ben quattro i mezzi presi di mira nella sola nottata tra lunedì e martedì: tre Bmw 320 e una Bmw X5, posteggiate nel centro storico di Treviso tra cui via dei Mille, via Carlo Alberto e vicolo Biscaro. A bordo dei mezzi, a cui venivano mandati in frantumi i finestrini, venivano presi monitor, navigatori e altri sistemi multimediali oltre ad alcuni vestitini da bimbo.
DUE GIOVANI
Autori dei furti sono stati due cittadini moldavi, entrambi identificati dagli agenti delle volanti della questura di Treviso: si tratta di un 21enne domiciliato a Treviso, arrestato per tentato furto, e un suo ospite, un connazionale di 22 anni che se l'è cavata con una denuncia ed era giunto in Italia solo nella giornata di sabato scorso, il 14 luglio. I due sono stati sorpresi poco dopo le 2.30 di stanotte in via Biscaro, mentre tentavano di nascondersi tra i mezzi parcheggiati, sgattaiolando verso via Nino Bixio: quando i poliziotti si sono avvicinati entrambi i malviventi sono scappati di corsa, prendendo direzioni diverse. Il 21enne è stato bloccato dagli agenti dopo un breve inseguimento mentre cercava di nascondersi nelle fosse nei pressi di via Piave (ha lanciato alcuni attrezzi da scasso e parte della refurtiva tra cui il volante che teneva in mano) mentre il 22enne è stato fermato poco dopo presso l'abitazione del complice. Quest'ultimo è stato sorpreso dagli agenti mentre era tranquillamente sul divano, cercando di far finta di nulla. Ad incastrarlo è stata la confezione di un trapano, trovata in casa, che è stato sequestrato al ladro arrestato.
L'INTERVENTO
«La volante è riuscita a bloccare un uomo che con fare sospetto si aggirava tra le auto posteggiate in zona ed era stato notato anche da alcuni residenti - ha spiegato il capo di gabinetto della Questura di Treviso, Immacolata Benvenuto - c'è stata una fuga da parte sua che nel frattempo tentava di disfarsi di quanto aveva sottratto da quattro auto e alla fine è stato bloccato prontamente dagli operatori e accompagnato in questura». Il danno causato dal raid dei ladri ammonterebbe a diverse migliaia di euro; le componenti dei mezzi saranno in seguito rese ai legittimi proprietari.
N. C.
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