FORMAZIONE
SILEA Craniosacrale non è solo una tecnica di cura sempre più importante. Sta diventando un'interessante alternativa occupazionale. E la Marca è una delle roccaforti della biodinamica craniosacrale: la nuova frontiera del benessere che integra il supporto alla persona e risolve efficacemente, in moltissimi casi, dolori, disagi, disturbi fisici e mentali, ansie, depressioni e malesseri cronici. A Silea un istituto certificato propone il corso triennale di specialità con 740 ore di teoria e pratica. «Diversa da massaggi, riflessologie, ginnastiche posturali, la tecnica craniosacrale è - spiega Roberto Rizzardi, titolare del primo Ente di formazione certificato ISO a livello nazionale con sede a Silea (TV) il frutto di un percorso di formazione specifico, rivolto sia a chi è già addetto ai lavori sia a chi parte da zero, con la volontà di intraprendere un percorso di studi con ottimi sbocchi occupazionali». L'approdo alla tecnica craniosacrale arriva - in genere - dopo aver tentato tutte le altre forme integrative rispetto alle cure tradizionali, ed è molto importante l'interazione collaborazione con gli attori sanitari, in primis il medico di base. Traggono vantaggio da questa tecnica anche molte persone con strascichi a volte determinati da situazioni post traumatiche o cure oncologiche pesanti, o dopo lunghi periodi di depressioni o in periodo di riabilitazione dopo traumi sportivi.
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SILEA Craniosacrale non è solo una tecnica di cura sempre più importante. Sta diventando un'interessante alternativa occupazionale. E la Marca è una delle roccaforti della biodinamica craniosacrale: la nuova frontiera del benessere che integra il supporto alla persona e risolve efficacemente, in moltissimi casi, dolori, disagi, disturbi fisici e mentali, ansie, depressioni e malesseri cronici. A Silea un istituto certificato propone il corso triennale di specialità con 740 ore di teoria e pratica. «Diversa da massaggi, riflessologie, ginnastiche posturali, la tecnica craniosacrale è - spiega Roberto Rizzardi, titolare del primo Ente di formazione certificato ISO a livello nazionale con sede a Silea (TV) il frutto di un percorso di formazione specifico, rivolto sia a chi è già addetto ai lavori sia a chi parte da zero, con la volontà di intraprendere un percorso di studi con ottimi sbocchi occupazionali». L'approdo alla tecnica craniosacrale arriva - in genere - dopo aver tentato tutte le altre forme integrative rispetto alle cure tradizionali, ed è molto importante l'interazione collaborazione con gli attori sanitari, in primis il medico di base. Traggono vantaggio da questa tecnica anche molte persone con strascichi a volte determinati da situazioni post traumatiche o cure oncologiche pesanti, o dopo lunghi periodi di depressioni o in periodo di riabilitazione dopo traumi sportivi.
Elena Filini
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