Basta libri, al liceo spacca la matematica creativa

Lunedì 17 Dicembre 2018
Basta libri, al liceo spacca la matematica creativa
SCUOLA
TREVISO La missione è quella di rendere meno noiosa la matematica: al collegio vescovile Pio X, la matematica creativa diventa una materia a tutti gli effetti. Dopo 4 anni di sperimentazione con un corso extracurricolare, questa particolare forma di matematica esce dall'università per essere collaudata anche nell'ordinamento del liceo scientifico trevigiano grazie al successo tra gli stessi studenti: due ore settimanali per lo scientifico, con la possibilità di sviluppare progetti di laboratorio anche per gli altri indirizzi liceali.
LA SCOMMESSA
Sono passati 5 anni da quando il professor Gianni Mazzonetto, docente di geometria per il Design dell'università Iuav e direttore del dipartimento di matematica e fisica del Pio X, ha proposto al rettore del collegio, monsignor Ferruccio Bonomo, la sperimentazione di questo particolare tipo di materia. Le equazioni? Nella matematica creativa servono solo per descrivere il prodotto nei suoi dettagli: lo studente potrà modificarli a suo piacimento per ottenere un prodotto innovativo, ma soprattutto personalizzato. Il tutto con specifici software tecnologici: basta un tablet o un computer. «Oggi è una giornata pazzesca per la didattica - commenta Mazzonetto questo collegio ha accettato una rivoluzione. Non si deve più subire la matematica dei calcoli, ma un nuovo modo di appassionare gli studenti ai numeri: qui bisogna accantonare i libri. Con questo tipo di matematica gli studenti imparano a creare idee, e tornano ad appassionarsi: sono loro a costruirsi la didattica».Per capire meglio di cosa si tratta, ieri 3 ragazzi hanno esposto i loro progetti nell'aula magna.
I PROGETTI
«Sono una appassionata di tennis dice Claudia Di Marco, studentessa al quinto anno del linguistico così ho pensato, con questo laboratorio, di personalizzare qualsiasi tipo di racchetta». Il suo progetto prevede una mappatura della racchetta grazie alle equazioni delle forme geometriche, modificabili attraverso dei coefficenti. «Questo potrebbe rendere più efficiente il prodotto, personalizzandolo, e modellandolo al tipo di gioco». Efficienza: parola chiave anche per Federico Prior, che ha cercato di migliorare le caratteristiche di un drone commerciale per consegnare pacchi, una vecchia idea di Amazon. D'innovazione parla anche il progetto di Jacopo Cervi, che con la mappatura di due diverse supercar, punta a creare un ibrido dal design innovativo. Pronta a partire anche la partnership tra il collegio e il centro di ricerca e sviluppo Prometeo di Venezia, diretto dal presidente Lamberto Iezzi.
Alessandro Vecchiato
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