Aristotele al classico «Non era semplice»

Venerdì 22 Giugno 2018
Aristotele al classico «Non era semplice»
SECONDA PROVA
TREVISO «Tutti, ma non Aristotele». Ieri i ragazzi del liceo classico Canova l'hanno ripetuto quasi in coro uscendo dalla scuola dopo la fine del compito di greco. E invece il protagonista della seconda prova della maturità è stato proprio lui. Gli studenti hanno dovuto tradurre una versione incentrata sull'amicizia, tratta dall'Etica Nicomachea. Diciassette righe esatte. Il nome di Aristotele, a dire il vero, girava nei giorni scorsi. Ma veniva indicato più come uno di quelli che sarebbe stato meglio evitare. Quasi per esorcizzarlo. «Diciamo che poteva andare meglio» spiegano Silvia Pavan e Angelica Vanzin della 3A liceo classico, senza comunque mai perdere il sorriso. Loro sono state tra le prime a uscire: «Si, ma per la disperazione», scherzano.
LE DIFFICOLTÀ
«Per quanto riguarda la struttura, la versione non era nemmeno troppo complicata fanno il punto le due studentesse le difficoltà maggiori stavano nei termini. Non erano tutti semplici da tradurre». Sul futuro hanno già le idee chiarissime: Silvia si iscriverà a Farmacia e Angelica ad Archeologia: «La cosa più difficile è stato capire il senso della versione e renderla al meglio in italiano confermano Angela Tessari e Alessandra Signoriello della 3A liceo classico il tema era chiaro. Non c'erano strutture complesse, ma i periodi erano difficili da rendere». Dopo la fine della prova, quasi nessuno ha voluto vedere la traduzione che girava su internet: «Meglio non sapere nulla, ormai quello che è fatto è fatto». «La professoressa ci aveva detto che poteva esserci Aristotele rivela Teresa Marangon della 3B liceo classico avevamo anche fatto delle esercitazioni. Ma comunque non è stato semplice». Lei dopo la maturità si iscriverà a Matematica. Un'inversione di marcia rispetto alle materie umanistiche.
AL LINGUISTICO
Al liceo linguistico, invece, i ragazzi hanno dovuto fare i conti con un tema in inglese. Molti hanno scelto la traccia sull'immigrazione. Un argomento in linea con quelli usciti nel compito di italiano dell'altro ieri: «Non era troppo complicato dice Francesca Giacomin della 5B linguistico ho fatto un confronto tra l'immigrazione di ieri e quella di oggi. Quella di chi è costretto ad andarsene dal proprio paese, come accade nel nord Africa, e quella che viene comunemente indicata come la fuga di cervelli. Dopo la maturità vorrei andare a studiare in Inghilterra. Anche per questo lo sentivo un argomento a me caro».
Mauro Favaro
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