IL CONVOGLIO
TREVISO Allo scoccare delle 7.37 di ieri mattina, con soli 2' di ritardo, il fischio della giovane capotreno al binario 1 della stazione di Treviso. Non di un Frecciarossa ma del convoglio speciale per raggiungere San Daniele del Friuli per la 34. edizione di Aria di Festa. La festa che celebra, fino a stasera, il famoso prosciutto friulano divenuto una delizia famosa in tutto il mondo, che attira in Friuli molti turisti anche dall'estero.
L'ORGANIZZAZIONE
E per l'appuntamento le Ferrovie Italiane e la Regione Friuli hanno creato il Treno storico Aria di Festa con il nome della rassegna del prosciutto, per dare modo a famiglie, gruppi di amici e coppie di raggiungere San Daniele in treno, senza usare l'auto, viaggiare sicuri, degustare il prosciutto ed altri prodotti, come i vini friulani, e fare ritorno a casa. In 230, di svariate età, hanno optato per l'iniziativa, al costo di 10 euro (5 i ragazzi) del treno storico formato da tre carrozze tirate a lucido come non mai, di cui una, la mitica Centoporte degli anni Trenta, cioè con una porta di uscita ad ogni scompartimento con corridoio centrale. «Una proposta delle Ferrovie che merita un plauso, bisognerebbe ci fossero ancora di più queste iniziative in occasioni di grandi eventi e ridurre così i pericoli della strada» afferma un signore mentre sale a bordo del treno speciale per San Daniele, che è stato trainato da un vecchio locomotore diesel.
LO SPETTACOLO
«Facciamo il viaggio ammirando la Pedemontana del Friuli, degustiamo il prosciutto e vari prodotti, partecipiamo quindi alla festa e rientriamo a Treviso conversando e stando in compagnia» ribatte una signora felice di salire a bordo delle carrozze che ricordano i tempi andati.
GLI ORARI
Così alle 7.37 la partenza del convoglio, quindi la fermata di Conegliano alle 7.55, poi Sacile, Budoia, Polcenigo, con sosta per degustare I sapori della Pedemontana, quindi il viaggio fino a Cornino, il trasferimento con il bus navetta a San Daniele del Friuli che non ha il collegamento via rotaia, il tempo per degustare a pranzo il prosciutto oltre ad eccellenze agroalimentari del Friuli Venezia Giulia e d'Italia, assistere alle dimostrazioni di antichi mestieri e prodotti dell'artigianato artistico, per far rientro a Conegliano alle 19.51 e quindi a Treviso alle 20.15.
IL BUS WINE
L'iniziativa del Treno storico Aria di Festa non è l'unica del Friuli Venezia Giulia che, in occasioni della giornata di Cantine aperte aveva dato vita,. in collaborazione con il Movimento turismo del vino, al Bus wine, con partenza anche da Treviso per visitare alcune cantine del Collio, degustare vini e prodotti e fare ritorno senza i rischi legati all'uso dell'automobile: dai rischi di incidenti a quelli di essere multati per infrazioni al codice della strada. Oltre a una maggior tranquillità e a una minor frenesia.
Michele Miriade
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Allo scoccare delle 7.37 di ieri mattina, con soli 2' di ritardo, il fischio della giovane capotreno al binario 1 della stazione di Treviso. Non di un Frecciarossa ma del convoglio speciale per raggiungere San Daniele del Friuli per la 34. edizione di Aria di Festa. La festa che celebra, fino a stasera, il famoso prosciutto friulano divenuto una delizia famosa in tutto il mondo, che attira in Friuli molti turisti anche dall'estero.
L'ORGANIZZAZIONE
E per l'appuntamento le Ferrovie Italiane e la Regione Friuli hanno creato il Treno storico Aria di Festa con il nome della rassegna del prosciutto, per dare modo a famiglie, gruppi di amici e coppie di raggiungere San Daniele in treno, senza usare l'auto, viaggiare sicuri, degustare il prosciutto ed altri prodotti, come i vini friulani, e fare ritorno a casa. In 230, di svariate età, hanno optato per l'iniziativa, al costo di 10 euro (5 i ragazzi) del treno storico formato da tre carrozze tirate a lucido come non mai, di cui una, la mitica Centoporte degli anni Trenta, cioè con una porta di uscita ad ogni scompartimento con corridoio centrale. «Una proposta delle Ferrovie che merita un plauso, bisognerebbe ci fossero ancora di più queste iniziative in occasioni di grandi eventi e ridurre così i pericoli della strada» afferma un signore mentre sale a bordo del treno speciale per San Daniele, che è stato trainato da un vecchio locomotore diesel.
LO SPETTACOLO
«Facciamo il viaggio ammirando la Pedemontana del Friuli, degustiamo il prosciutto e vari prodotti, partecipiamo quindi alla festa e rientriamo a Treviso conversando e stando in compagnia» ribatte una signora felice di salire a bordo delle carrozze che ricordano i tempi andati.
GLI ORARI
Così alle 7.37 la partenza del convoglio, quindi la fermata di Conegliano alle 7.55, poi Sacile, Budoia, Polcenigo, con sosta per degustare I sapori della Pedemontana, quindi il viaggio fino a Cornino, il trasferimento con il bus navetta a San Daniele del Friuli che non ha il collegamento via rotaia, il tempo per degustare a pranzo il prosciutto oltre ad eccellenze agroalimentari del Friuli Venezia Giulia e d'Italia, assistere alle dimostrazioni di antichi mestieri e prodotti dell'artigianato artistico, per far rientro a Conegliano alle 19.51 e quindi a Treviso alle 20.15.
IL BUS WINE
L'iniziativa del Treno storico Aria di Festa non è l'unica del Friuli Venezia Giulia che, in occasioni della giornata di Cantine aperte aveva dato vita,. in collaborazione con il Movimento turismo del vino, al Bus wine, con partenza anche da Treviso per visitare alcune cantine del Collio, degustare vini e prodotti e fare ritorno senza i rischi legati all'uso dell'automobile: dai rischi di incidenti a quelli di essere multati per infrazioni al codice della strada. Oltre a una maggior tranquillità e a una minor frenesia.
Michele Miriade
