Area commerciale di fronte all'Appiani

Martedì 13 Marzo 2018
LA DISCUSSIONE
TREVISO Una nuova superficie commerciale lungo viale della Repubblica e un'area residenziale di fronte alla pizzeria da Pino. In cambio, a compensazione, un parcheggio e la tanto sospirata rotonda in strada Ovest. C'è anche questo nel Piano degli interventi che oggi e domani, in due consigli comunali che già si preannunciano molto impegnativi, verrà presentato in consiglio comunale. Il documento, destinato a indirizzare l'urbanistica dei prossimi anni, verrà discusso dopo una progettazione partecipata che ha richesto quasi tre anni. Le linee erano state indicate dal documento del sindaco, portato alcuni mesi fa in consiglio comunale: più verde, meno cubatura, rigenerazione. Strumento d'incentivo: il credito edilizio.
NUOVE OPERE
Tra le nuove opere portate in consiglio trova posto il maxiprogetto di un distretto commerciale che parta da Villorba e termini all'aeroporto. Un cordone di circa dieci chilometri costituito da capannoni (esistenti o nuovi) dove nelle intenzioni della giunta possano essere concentrate le attività commerciali. A sorpresa, nel piano, spunta una nuova area commerciale, da realizzare di fronte all'Appiani. Pare infatti che lì il Comune abbia concesso un cambio della destinazione d'uso, da abitativa a commerciale, in cambio di un parcheggio come opera compensativa. Tra le opzioni, anche quella di un estensione del Panorama, che si trova proprio nell'area di affaccio. Altra edificazione concessa all'altezza del semaforo di Pino, in una superficie confinante con il piano San Bartolomeo. Lì la contropartita sarebbe la realizzazione della grande rotonda di cui da tempo si parla per regolare la viabilità e la sicurezza stradale. Tra le opere maggiori è previsto anche un sistema di collegamento viario con la Noalese: una bretella che si aggancerà alla tangenziale partendo dalla rotonda che porta al Canova.
L'OPPOSIZIONE
«Colpisce molto il cordone commerciale lungo l'area Nord - commentano le opposizioni - nel documento si parla vagamente di una viabilità secondaria da istituire. Vedremo. Di certo, in questo modo si andrà a congestionare ancora di più la strada ovest». Insomma i pareri sono divergenti. E, in generale l'opera viene giudicata un piano timido, dove viene sbandierato un credito edilizio che vale secondo le stime 100mila metri quadrati su un milione». Anche sulle opere da portare a termine in centro, il giudizio non è positivo: «Sulle aree di riqualificazione ci sono sistemi di premialità, ma non ci sono idee. È tutto lasciato all'iniziativa privata: pensano che tutto venga risolto con il concorso di idee» è il commento della minoranza.
Elena Filini
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