Appelli-bufala per il sangue «Sul web false emergenze»

Martedì 28 Giugno 2016
Attenzione agli appelli-bufala che rimbalzano su internet. Non è affatto raro, infatti, imbattersi in messaggi rilanciati come catene di Sant'Antonio via WhatsApp e via Sms che invitano a fare urgenti donazioni di sangue a favore di persone che stanno per morire. Magari con annesso numero di telefono da chiamare. Ma l'Avis provinciale mette in guardia tutti.
«Sono assolute cavolate senza senso - fa piazza pulita la presidente Vanda Pradal - la necessità di sangue viene gestita dai centri trasfusionali in collaborazione con l'Avis». Questa ultima ha anche attivato un ufficio chiamata a livello provinciale per attivare le sezioni locali in caso di emergenza. «Gli appelli che girano su internet - ribadisce la presidente - sono falsi e fanno male al mondo della donazione».
L'avvertimento è stato lanciato ieri in occasione dell'iniziativa "Noi comunichiamo il dono", unica a livello veneto. Giornalisti, fotografi e operatori radio-televisivi della Marca si sono ritrovati al centro trasfusionale del Ca'Foncello per vivere in prima persona la donazione del sangue sottoponendosi a visite e prelievi.
«Negli ultimi anni - spiega Pradal - abbiamo portato a donare forze dell'ordine, politici, sportivi, studenti e comunità di stranieri. Ora tocca alla stampa». L'appuntamento potrebbe diventare annuale per continuare ad ampliare l'opera di sensibilizzazione.
L'Avis della Marca è in salute. Conta oltre 35 mila iscritti e nel 2015 ha raccolto quasi 50mila sacche di sangue. Nella prima metà di quest'anno le donazioni sono in leggero aumento. Ma non si può abbassare la guardia.
«È fondamentale la continuità: donare quello che serve, a chi serve, quando serve. Senza picchi o pause - conclude la presidente - il 2016 è iniziato con una forte richiesta di sangue. Le Usl venete fanno interventi molto importanti. Per un trapianto, ad esempio, servono dalle 30 alle 40 sacche. D'estate i donatori magari tendono a rilassarsi. Ma bisogna stare attenti perché la richiesta di sangue è continua».

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