CASTELLO DI GODEGO - (g.z.) «Le dimissioni le doveva presentare in Consiglio a Godego (nella foto il municipio)». Ennesima puntata della polemica che vede uno contro l'altro armati il sindaco Pierantonio Nicoletti e l'ex sindaco, ora in minoranza, Francesco Luison. Il nodo del contendere? L'adozione del Pat da parte di Nicoletti. Pat che costò la poltrona a Luison. Quest'ultimo aveva presentato un esposto al prefetto sulla legittimità dell'adozione del Piano, a suo avviso nulla perché votato anche da consiglieri che avrebbero dovuto astenersi perché "portatori di interessi privati". Il prefetto aveva risposto a Luison, ricordando quanto prescrive la legge. In contemporanea Nicoletti si era dimesso da vicepresidente della neo costituita Unione dei Comuni della Marca Occidentale. Dimissioni, una volta letta e discussa la risposta del prefetto che sono state respinte. A questo punto l'opposizione, almeno quella che ha per referente Luison, ha riaperto la polemica, puntando sull'ironia: «Ma il sindaco Nicoletti non offre le dimissioni al Consiglio sbagliato? -la domanda retorica- Fuori luogo le dimissioni dall'Unione se non per incassare l'approvazione di altri sindaci, sviando l'attenzione da problemi più concreti e urgenti. Leggendo gli articoli apparsi sulla stampa, più che un atto dovuto come lui lo definisce, ci è sembrata una manovra per autoassolversi».(((zanching)))
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